Bonus affitto: novità sull’agevolazione per gli under 31
Bonus affitto: di cosa si tratta?
Il bonus affitto è rivolto ai giovani tra i 20 e i 31 anni che prendono casa in affitto, cambiando di fatto la propria abitazione principale.
L’agevolazione non riguarda solo chi affitta l’intero immobile o appartamento, ma anche chi condivide la casa con altri inquilini.
Nel concreto, dunque, si tratta di una detrazione pari al 20% del canone di locazione stipulato, il cui limite si attestava a 2.400 euro.
Il contratto (regolato dalla legge 431/98) deve riguardare “l’intera unità immobiliare o porzione di essa da destinare a propria residenza, sempre che la stessa sia diversa dall’abitazione principale dei genitori o di coloro cui sono affidati dagli organi competenti ai sensi di legge”, secondo quanto riporta «Il Sole 24 Ore».
Questa era la proposta presente nel disegno della legge di Bilancio 2022, presentato in Consiglio dei Ministri il 28 ottobre scorso.
Nella bozza che arriverà in queste ore in Senato, però, sono state apportate delle modifiche, alcune delle quali riguardano anche il bonus in questione.
Bonus affitto: quali novità?
La novità principale del bonus affitto è l’abbassamento del limite annuo della detrazione da 2.400 a 2.000 euro, ferma restando la percentuale dell’agevolazione al 20%.
L’altra modifica riguarda poi l’introduzione di un tetto minimo assicurato: saranno riconosciuti infatti 991,60 euro anche qualora un quinto dell’affitto sia più basso.
Arriva la conferma, invece, dell’estensione temporale dell'agevolazione, la quale potrà essere richiesta per i primi quattro anni dalla stipula del contratto di locazione.
Bonus affitto: come faccio a richiederlo?
Le modalità usufruire della misura saranno disponibili non appena verrà approvata la Legge di Bilancio 2022 (ossia entro il 31 dicembre).
Nel frattempo però è stato reso noto che, oltre all’età anagrafica, l’altro requisito necessario sarà l’ammontare del reddito fino (e non oltre) i 15.493,71 euro.
Bonus affitto: chi può richiederlo?
Come già accennato, la misura sarà destinata ai giovani nella fascia d’età tra i 20 e i 31 anni.
In prima fila, chiaramente, ci sono gli studenti universitari. La detrazione, infatti, andrebbe ad agevolare chi, per motivi di studio, si trova a dover cambiare casa e ad affrontare spese consistenti senza avere, nella maggioranza dei casi e per i primi anni, la capacità economica per farlo.
