BRENCMANNUS HENRICUS: Historia Pandectarum

BRENCMANNUS HENRICUS

Historia Pandectarum, seu fatum exemplaris florentini. Accedit gemina dissertatio de Amalphi.

Trajecti ad Rhenum, apud Guilielmum vande Water, 1722.

Cm. 20, pp. (16) 466 (14); 84. Frontespizio in rosso e nero, belle testatine, finalini e graziosi capilettera xil. Due tavole di iscrizioni f.t. Bellissima legatura coeva in piena perg. rigida; dorso a 5 nervi lavorati con titoli elegantemente ms. Fregio e filetti impressi a secco ai piatti. Ottimamente conservato.

Henric Brenkman (1681-1736), giureconsulto olandese nativo di Rotterdam, fu amico e collega di Cornelius van Bynkershoek. Quest’opera, importante anche dal punto di vista strettamente filologico, indaga sopra il codice fiorentino delle Pandette di Giustiniano (Pandette fiorentine, conservate presso la Biblioteca Laurenziana), testimone della straordinaria sistemazione giuridica licenziata nel 533 d.C. Brenkman lavorò per anni a un’edizione del Digesto fondata sul codice fiorentino che non vide mai la luce, ma quest’opera ben esemplifica il metodo e i risultati principali delle sue brillanti ricerche. A questo proposito si veda il lavoro di Bernard H. Stolte jr, «Henrik Brenkman, Jurist and Classicist», 1981. Chiudono l’edizione due brevi saggi dedicati dall’Autore alla Repubblica Amalfitana.

Rara edizione originale. Cfr. Kvk; non in Sapori. (S115)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]

BRENCMANNUS HENRICUS

Historia Pandectarum, seu fatum exemplaris florentini. Accedit gemina dissertatio de Amalphi.

Trajecti ad Rhenum, apud Guilielmum vande Water, 1722.

Cm. 20, pp. (16) 466 (14); 84. Frontespizio in rosso e nero, belle testatine, finalini e graziosi capilettera xil. Due tavole di iscrizioni f.t. Bellissima legatura coeva in piena perg. rigida; dorso a 5 nervi lavorati con titoli elegantemente ms. Fregio e filetti impressi a secco ai piatti. Ottimamente conservato.

Henric Brenkman (1681-1736), giureconsulto olandese nativo di Rotterdam, fu amico e collega di Cornelius van Bynkershoek. Quest’opera, importante anche dal punto di vista strettamente filologico, indaga sopra il codice fiorentino delle Pandette di Giustiniano (Pandette fiorentine, conservate presso la Biblioteca Laurenziana), testimone della straordinaria sistemazione giuridica licenziata nel 533 d.C. Brenkman lavorò per anni a un’edizione del Digesto fondata sul codice fiorentino che non vide mai la luce, ma quest’opera ben esemplifica il metodo e i risultati principali delle sue brillanti ricerche. A questo proposito si veda il lavoro di Bernard H. Stolte jr, «Henrik Brenkman, Jurist and Classicist», 1981. Chiudono l’edizione due brevi saggi dedicati dall’Autore alla Repubblica Amalfitana.

Rara edizione originale. Cfr. Kvk; non in Sapori. (S115)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]