x

x

Art. 4

Ulteriori abrogazioni (384)

1. A decorrere dall’entrata in vigore del presente decreto legislativo sono o restano abrogati i seguenti atti normativi:

1)  regio decreto 17 agosto 1907, n. 638;

2)  regio decreto 17 agosto 1907, n. 642;

3)  regio decreto 30 dicembre 1923, n. 2840;

4)  regio decreto 26 giugno 1924, n. 1054articoli da 1 a 4 compresi; da 6 a 10 compresi; da 26 a 32 compresi; 33, secondo comma; da 34 a 47; da 49 a 56 compresi;

5)  regio decreto 26 giugno 1924, n. 1058;

6)  regio decreto 8 gennaio 1931, n. 148: articolo 58, secondo comma;

6-bis)  regio decreto 21 aprile 1942, n. 444: articoli da 71 a 74; (373)

7)  decreto legislativo 5 maggio 1948, n. 642;

8)  legge 21 dicembre 1950, n. 1018articoli 56910;

9)  legge 21 novembre 1967, n. 1185: articolo 11;

10)  legge 6 dicembre 1971, n. 1034articoli da 2 a 8 compresi; 10; da 19 a 39 compresi; 40, primo comma; da 42 a 52 compresi;

11)  decreto del Presidente della Repubblica 21 aprile 1973, n. 214articoli 3451213; da 23 a 27 compresi; 3034; da 37 a 40 compresi; (374)

11-bis)  legge 27 maggio 1975, n. 166: articolo 8; (375)

11-ter)  legge 7 giugno 1975, n. 227: articolo 9; (375)

11-quater)  legge 8 agosto 1977, n. 546: articolo 4, comma 11; (375)

12)  legge 20 marzo 1980, n. 75: articolo 6;

13)  legge 27 aprile 1982, n. 186: (372)articoli 1, quarto comma , dalle parole: «le sezioni giurisdizionali» fino alla fine; 555;

14)  legge 7 agosto 1990, n. 241articoli 2-bis, comma 2; 11, comma 5; 19, comma 5; 20, comma 5-bis; 21-quinquies, comma 1, ultimo periodo; 21-septies, comma 2; 25, commi 5-bis e 6; (376)

15)  decreto legge 15 gennaio 1991, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 marzo 1991, n. 82articolo 10, commi 2-sexies , 2-septies , 2-octies;

16)  legge 11 agosto 1991, n. 266: articolo 6, comma 5;

17)  decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385: articolo 145, commi da 4 a 8; articolo 145-bis, comma 3; (377) (383)

[18)  legge 15 maggio 1997, n. 127: articolo 17, comma 26, secondo periodo; (378)]

[19)  decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58: articoli 187-septies, commi da 4 a 8; 195, commi da 4 a 8; (382) (381) (385)]

20)  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80articoli 3334 e 35;

21)  legge 4 maggio 1998, n. 133: articolo 4, comma 3;

22)  legge 22 febbraio 2000, n. 28: articoli 10, comma 10; 11-quinquies, comma 4;

23)  legge 21 luglio 2000, n. 205articoli 123, commi 1, 2, 3; 46, comma 2; 78111216; (379)

24)  legge 7 dicembre 2000, n. 383: articolo 10, comma 2;

25)  decreto legislativo 6 giugno 2001, n. 378: articolo 45, comma 2;

26)  decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380: articolo 45, comma 2;

27)  decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188: articolo 37, comma 7;

28)  decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259: articolo 92, comma 9;

29)  decreto-legge 19 agosto 2003, n. 220, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 ottobre 2003, n. 280articolo 3, commi 2, 3 e 4;

30)  legge 30 dicembre 2004, n. 311: articolo 1, comma 552;

31)  decreto-legge 26 aprile 2005, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 giugno 2005, n. 109articolo 2-sexies, comma 1;

32)  decreto-legge 27 luglio 2005, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2005, n. 155articolo 3, comma 4-bis ;

33)  decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206: articolo 27, comma 13, primo periodo;

34)  decreto legge 30 novembre 2005, n. 245, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 21articolo 3, commi 2-bis , 2-ter e 2-quater ;

35)  legge 28 dicembre 2005, n. 262: articolo 24, commi 5 e 6;

36)  decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152: articoli 310, comma 2, limitatamente alle parole: «, in sede di giurisdizione esclusiva,»; 316, comma 1, limitatamente alle parole: «, in sede di giurisdizione esclusiva,»;

36-bis)  decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163: articolo 246-bis; (380)

37)  legge 27 dicembre 2006, n. 296; articolo 1, comma 1308;

38)  decreto legislativo 2 agosto 2007, n. 145: articolo 8, comma 13, primo periodo;

39)  decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123articolo 4;

40)  decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133articolo 54, comma 3, lettere c) e d);

41)  decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2articolo 20, comma 8, fermo quanto previsto dall’ articolo 15, comma 4, del decreto legislativo 20 marzo 2010, n. 53;

42)  legge 18 giugno 2009, n. 69: articolo 46, comma 24, limitatamente alle parole: «amministrativi e»;

43)  legge 23 luglio 2009, n. 99articoli 4153, comma 2.

 

(372) Alinea così modificato dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 4), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(373) Numero inserito dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 1), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(374) Numero così modificato dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 2), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(375) Numero inserito dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 3), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(376) Numero così modificato dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 5), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(377) Numero così modificato dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 6), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(378) Numero soppresso dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 7), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(379) Numero così modificato dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 8), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(380) Numero inserito dall’art. 1, comma 3, lett. b), n. 9), Decreto Legislativo 15 novembre 2011, n. 195.

(381) La Corte costituzionale, con sentenza 20-27 giugno 2012, n. 162 (Gazz. Uff. 4 luglio 2012, n. 27 - Prima serie speciale), ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità costituzionale del presente numero. Successivamente, la stessa Corte, con sentenza 9-15 aprile 2014, n. 94 (Gazz. Uff. 23 aprile 2014, n. 18 - Prima serie speciale), ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità costituzionale del presente numero, nella parte in cui abroga gli articoli 187-septies, commi da 4 a 8, e 195, commi da 4 a 8, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58.

(382) Numero soppresso dall’ art. 3, comma 1, Decreto Legislativo 14 settembre 2012, n. 160.

(383) La Corte costituzionale, con sentenza 9-15 aprile 2014, n. 94 (Gazz. Uff. 23 aprile 2014, n. 18 - Prima serie speciale), ha dichiarato, tra l’altro, l’illegittimità costituzionale del presente numero, nella parte in cui abroga l’articolo 145, commi da 4 a 8, del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385.

(384) In deroga a quanto disposto dal presente provvedimento, vedi l’ art. 84, comma 5, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27.

(385) La Corte costituzionale, con ordinanza 5 - 9 maggio 2014, n. 122 (Gazz. Uff. 14 maggio 2014, n. 21, 1ª Serie speciale), ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale degli articoli 133, comma 1, lettera l), 134, comma 1, lettera c), e 135, comma 1, lettera c), nonché dell’articolo 4, comma 1, numero 19), dell’Allegato 4, sollevata per violazione dell’art. 76 Cost., in riferimento all’articolo 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69.

NOTA Questo articolo non è ancora commentato.