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Corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio

§ 304, comma 1, CP austriaco
aria di casa mia
Ph. Luca Martini / aria di casa mia

L’attività legislativa deve svolgersi con piena trasparenza

Qualche settimana fa, un esponente politico, che, nel passato, aveva ricoperto un’elevata funzione nel Governo federale, è stato condannato a 15 mesi di pena detentiva, con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Il condannato ha proposto impugnazione contro questa sentenza.

Motivo della condanna? Violazione del § 304 StGB (CP). L’imputato era stato tratto a giudizio per essersi fatto promettere, nella sua qualità di pubblico ufficiale (“Amtsträger”) per il compimento di un atto contrario (“pflichtwidrigen”) ai doveri dufficio, un Vorteil” (vantaggio); si era reso responsabile di corruzione cosiddetta passiva.

La condanna è stata seguita da polemiche. Si è sostenuto, da alcuni, che un deputato al “Nationalrat”, facente parte di un partito di opposizione, non potrebbe mai essere condannato per “Bestechlichkeit”, in quanto richieste dello stesso non sarebbero accolte o, comunque, egli non poterebbe avere Einfluss auf das Entscheidungsverfahren”. Nel caso de quo, il politico si sarebbe impegnato a proporre un “Beschlussantrag” inteso a far sí che un suo amico venisse indebitamente favorito nellambito del servizio sanitario.

Come già sopra accennato, l’imputato, all’epoca del fatto, era deputato al Parlamento e, in quanto tale, “Amtsträger”. Le attività compiute da deputati, con riferimento alla formazione delle leggi, sono “Amtsgeschäfte” (atti d’ufficio). Vi rientrano anche contatti informali diretti a influire sulla legislazione.

È stato detto, che deputati appartenenti a partiti di opposizione, non avrebbero influenza sul processo di formazione delle leggi; processo, che “verdient besonderen Schutz” (è meritevole di particolare tutela). Ha statuito la Corte Suprema (OGH), che deputati, qualunque sia il partito di appartenenza, “dürfen sich nicht ungestraft kaufen lassen” (non devono essere disponibili a “vendersi”). Il legislatore ha inteso far sì, che tutti i pubblici ufficiali (“Amtsträger”) non siano “käuflich”.

 

Elementi oggettivi del reato previsto dal § 304, comma 1, StGB

Ai fini dell’integrazione della fattispecie di cui al § 304 StGB, non è neppure richiesto l’effettivo compimento di un atto dufficio (“die tatsächliche Vornahme des Amtsgeschäftes”). Infatti, il citato § prevede, oltre alla “Forderung” (richiesta), all “Annahme” (accettazione), alternativamente, anche il semplice farsi promettere (il vantaggio) per sè stesso o per un’altra persona. È da osservare, che le predette tre “Begehungsformen” (modalità di commissione) sono del tutto gleichwertig” (equivalenti). Irrilevante, ai fini della sussistenza del reato previsto dal § 304 StGB, è pure, se l’atto d’ufficio viene poi compiuto o meno oppure se l’evento si verifica o meno.

Per quanto concerne la “Pflichtwidrigkeit” (contrarietà ai doveri o, meglio, al dovere di non vendersi), va premesso, che è ben vero, che i deputati (in ispecie i parlamentari) hanno un weiten Handlungsspielraum” e che gli interessi dei cittadini, che rappresentano, sono (o possono essere) piuttosto varieggiati.

Tuttavia, qualora sussista una stretta connessione (“ein ursächlicher Zusammenhang” (RS 0096009)) tra vantaggio e atto dufficio, tale da rendere evidente, che quest’ultimo è stato posto in essere, non per motivi inerenti allesercizio del mandato o non ispirato a sachliche Erwägungen”, non è più, di certo, il caso di parlare di “politischer Interessenvertretung da parte del deputato. In tal caso “hat man sich verkauft” (si è venduto sè stesso e gli interessi perseguiti sono di ben altra natura). Ciò, indipendentemente dal fatto, che a intascare la bustarella sia stato il deputato o se il “beneficiario” della stessa è altra persona.

 Il predetto “Zusammenhang”, è invece da escludersi, se la promessa o la dazione vengono fatte, semplicemente, “um sich - ganz allgemein - das Wohlverhalten zu erhalten”. Se il “Vorteil si riferisce genericamente auf die Amtstätigeit”, il reato di cui al § 304 non è integrato (17 Os 20/13).

 

Decisioni di carattere discrezionale e “Pflichtwidrigkeit”

Nel caso di “Ermessensentscheidungen (decisioni di carattere discrezionale) la “Pflichtwidrigkeit” è ravvisabile, qualora ‘‘wird dem Vermögensvorteil eine Einfussnahme auf die Entscheidung eingeräumt” (RS 0096099 e 17 Os 20/13). Nella sentenza dell’OGH 17 Os 8/18 a, la Corte Suprema ha parlato di “Überlagerung sachlicher Gründe”.

“Man hat sich verkauft”, che belle, anzi, espressive parole, che rendono lessenza della corruzione meglio di tutte le altre. Se poi si tratta, non di un semplice deputato, ma di chi ha ricoperto una delle cariche più elevate nello Stato… Ma a questo punto è raccomandabile iniziare a tacere, perché, sembra, che gli esponenti della politica siano circondati da unaureola; spesso “hanno in mano” gran parte dei media, contro i quali, molti, anzi moltissimi, sono “machtlos”, se vengono attaccati. Va comunque ribadito, ancora una volta, che la condanna non è definitiva.

A proposito delle “Parteispenden” (“contributi/offerte” a partiti), con le quali qualche esponente della politica, nel passato, ha tentato di sottrarsi alla condanna, è ben vero che le stesse sono lecite. Tuttavia il cosiddetto Parteiengesetz è stato emanato al fine di garantire trasparenza nel settore e prevenire le varie forme di corruzione.

C’è stato anche chi ha sostenuto, che il reato, per il quale è stato recentemente condannato l’esponente politico menzionato nella parte introduttiva del presente articolo, sarebbe tentato e non consumato (con conseguente riduzione di pena). Una tesi del genere non è condivisibile. Il comma 1 del § 304 StGB usa la dizione “oder sich versprechen lässt” (o si fa promettere), per cui, a integrare il reato, basta la promessa.

 

La precedente sentenza della Corte Suprema 0129092

Il giudice che ha condannato recentemente il noto esponente politico, si è richiamato, nella parte motiva della propria sentenza, all’“Erkenntnis della Corte Suprema RS 0129092.

Un deputato si era fatto promettere 100.000 Euro per il compimento di un pflichtwidrigen Amtsgeschäft”. Secondo la Corte Suprema, ai fini della consumazione del reato di cui al § 304, comma 1, StGB, è irrilevante, se l’“Amtsgeschäft è stato compiuto o meno; basta che il soggetto attivo del reato, richieda, accetti o si faccia promettere il vantaggio; vantaggio, che può riguardare anche un atto dufficio da compiere nel futuro. Inoltre, l’OGH ha precisato, che è irrilevante, se il terzo sarebbe stato effettivamente disposto a sborsare la somma; pure privo di rilevanza, è che la “Leistung (prestazione) sia fondata o meno su una “gültig zu Stande gekommener Vertragspflicht” (contratto “validamente” concluso); in questo senso vedasi RS 009 6193 e 006213.

Nel caso di promessa di un vantaggio, consistente in una somma di denaro, il reato è consumato già con l’accettazione della promessa. La “spätere Gewahrsamsübertragung” (la “traditio” della somma di denaro) costituisce soltanto una “straflose Nachtat”.

È indifferente, se il “Vermögensvorteil” (vantaggio di natura patrimoniale) sia stato accettato prima, contestualmente o successivamente al “pflichtwidrig vorgenommenen Amtsgeschäft” (RS 0095972).

 

L’espressione “Amtsgeschäft” va interpretata in senso lato

L’attività di un deputato in sede di procedimento legislativo, costituisce Amtsgeschäft” e non è circoscritta ai comportamenti tenuti in occasione di votazioni. Sono comprese tutte le incombenze, che possono essere compiute dal deputato in virtù del proprio ufficio (RS 0095963 e 0096888), come, per esempio, proposte di emendamenti fatte “als Gegenleistungen” (“contropartite”) per i vantaggi. Di Gegenleistung” è il caso di parlare, se il vantaggio (“Vorteil”), per il cui conseguimento viene compiuto l’atto d’ufficio, è determinato o almeno determinabile (OGH 17 Os 20/13). L’“Einfluss auf die Erledigung eines Amtsgeschäftes” (l’influenza sul compimento di un atto d’ufficio) per effetto del vantaggio, deve essere rilevante nel senso che “sachliche Gründe avrebbero dovuto avere per effetto una decisione ben diversa (OGH 17 Os 8/18 g).

Come ha statuito la Corte Suprema (RS 0096116), “pflichtwidrig ist jede Parteilichkeit” (ogni parzialità) e parteilich è anche qualsiasi compimento di atti d’ufficio con preferenza e/o inusitata rapidità.

 

Elemento soggettivo del reato de quo e conclusioni

Per quanto concerne l’elemento soggettivo del reato previsto e punito dal § 304, comma 1, StGB, deve sussistere almeno bedingter Vorsatz (dolo eventuale) di richiedere, accettare o farsi promettere un vantaggio – nella propria qualità di pubblico ufficiale – per un atto d’ufficio contrario ai doveri d’ufficio.

Sopra abbiamo precisato, che si è trattato di condanna emessa a seguito di procedimento di 1° grado, per cui la responsabilità dell’imputato non può ancora considerarsi accertata, avendo il difensore annunciato di proporre impugnazione. Una cosa può, però, essere data per certa (al 98-99%). Non ci sarà prescrizione (anche se si tratta di un politicante), essendo stato introdotto un sistema di continuo monitoraggio dell’”andamento” dei processi e i giudici, che indulgono a rinvii (infondati), vengono sanzionati (anziché essere lodati per la loro…).