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Covid-19: per la pubblicità il bonus passa dal 30 al 50 %. A chi spetta e come ottenerlo

Bonus pubblicità
Bonus pubblicità

Le disposizioni contenute nel recente Decreto Rilancio prevedono la possibilità di incrementare dal 30% al 50% il cosiddetto Bonus Pubblicità introdotto nel 2018.

Il sistema era stato creato per fornire un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che intendano effettuare investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.

Il provvedimento, oltre a prevedere il bonus sul 50% di tutte le spese sostenute (e non più entro il 75% dei soli investimenti incrementali), eleva anche il tetto massimo di spesa, che passa a 60 milioni di euro, 40 dei quali destinati a investimenti pubblicitari su giornali e periodici anche on line e 20 per investimenti su emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.

Le nuove domande potranno essere presentate tra il 1 ed il 30 settembre 2020. mentre restano valide le domande già presentate tra il 1 e il 31 marzo 2020. Resta inteso, però, che chi vorrà ampliare i propri investimenti pubblicitari per utilizzare favorevoli condizioni stabilite per il 2020 dal Decreto Rilancio potrà “sostituire” la prenotazione già inviata a marzo con una nuova domanda, da presentarsi sempre nel periodo tra il 1 e il 30 settembre 2020.

Sottolineiamo che, con riferimento al solo anno 2020, la base su cui calcolare l’agevolazione fiscale è rappresentata non dalla parte incrementale rispetto all’anno precedente (come nel provvedimento del 2018) ma dall’intero investimento sostenuto nel corso del 2020.

Sono escluse dal credito d’imposta le spese sostenute per altre forme di pubblicità, quali ad esempio quelle che riguardano la realizzazione grafica pubblicitaria, la pubblicità sui social media o quella attraverso banner pubblicitari su portali online, i volantini cartacei periodici, la cartellonistica, ecc.

Per fare richiesta, occorre presentare domanda nella finestra temporale che si apre il 1 settembre e si chiude il 30 settembre 2020, effettuando la cosiddetta “prenotazione” del Bonus. La domanda va proposta all’Agenzia delle Entrate, compilando la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, nella quale occorrerà indicare le spese programmate o già sostenute per campagne pubblicitarie nel 2020.

A seguire, il dipartimento per l’informazione e l’editoria compilerà la lista dei soggetti richiedenti valutati come idonei a ricevere il credito d’imposta per l’anno successivo, indicando la cifra ottenibile. Dopodiché, una volta rientrati in questo elenco, entro il 31 gennaio 2021 andrà presentata la domanda di accesso al credito vera e propria, la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati“, da depositare sempre all’Agenzia delle Entrate, in cui andrà indicato il totale delle spese effettivamente sostenute in pubblicità durante il corso del 2020.