CUIACIUS, IACOBUS: De feudis

CUIACIUS IACOBUS

Novellarum constitutionum. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, s.a. (prefazione datata 1569).

Pp. (8) 425 (23).

Unito a: De feudis libri quinque quorum primus est Gerardi Nigri, secundus et tertius Oberti de Orto.... quartus ex variis et incertis auctoribus antiquis, quintus imperatorum constitutiones. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, 1588. Pp. (64) 391 (1).

Due opere distinte in un volume di cm. 16. Bel marchio tip. al frontespizio, alcuni bei capilettera figurati in xilografia.

Leg. coeva in piena perg. rigida con piccole unghie e titoli ms. al dorso; tagli rossi.

Qualche forellino di tarlo limitato alle sguardie che interessa in modo trascurabile le prime ed ultime cc. senza peraltro interessare il testo, peraltro esemplare ben conservato.

Importanti opere del celebre giureconsulto tolosano Jacques Cujas (1522-1590), massimo esegeta della giurisprudenza culta che mirava al superamento della tradizione italiana del commentario ed allo spostamento in Francia dell’asse portante della scienza giuridica europea. Cujas insegnò a Tolosa, Cahors, Bourges, Valenza e Torino; fu maestro di straordinari giuristi ed intellettuali del tempo, fra cui Scaligero, Loisel e Pithou. Questi commentari, nell’ambito delle pubblicazioni di tutte le opere cuiaciane stampate a Colonia alla fine degli anni ottanta del Cinquecento, rappresentano uno straordinario exemplum d’esegesi analitica e critica del testo.

Entrambe le opere rare.

Non in Sapori; cfr. Kvk. (S127)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]
CUIACIUS IACOBUS

Novellarum constitutionum. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, s.a. (prefazione datata 1569).

Pp. (8) 425 (23).

Unito a: De feudis libri quinque quorum primus est Gerardi Nigri, secundus et tertius Oberti de Orto.... quartus ex variis et incertis auctoribus antiquis, quintus imperatorum constitutiones. Coloniae Agrippinae, apud Ioannem Gymnicum, sub Monocerote, 1588. Pp. (64) 391 (1).

Due opere distinte in un volume di cm. 16. Bel marchio tip. al frontespizio, alcuni bei capilettera figurati in xilografia.

Leg. coeva in piena perg. rigida con piccole unghie e titoli ms. al dorso; tagli rossi.

Qualche forellino di tarlo limitato alle sguardie che interessa in modo trascurabile le prime ed ultime cc. senza peraltro interessare il testo, peraltro esemplare ben conservato.

Importanti opere del celebre giureconsulto tolosano Jacques Cujas (1522-1590), massimo esegeta della giurisprudenza culta che mirava al superamento della tradizione italiana del commentario ed allo spostamento in Francia dell’asse portante della scienza giuridica europea. Cujas insegnò a Tolosa, Cahors, Bourges, Valenza e Torino; fu maestro di straordinari giuristi ed intellettuali del tempo, fra cui Scaligero, Loisel e Pithou. Questi commentari, nell’ambito delle pubblicazioni di tutte le opere cuiaciane stampate a Colonia alla fine degli anni ottanta del Cinquecento, rappresentano uno straordinario exemplum d’esegesi analitica e critica del testo.

Entrambe le opere rare.

Non in Sapori; cfr. Kvk. (S127)

[Volume segnalato sul sito www.libriantichionline.com]