DURAND, GUILLAUME: Episc. Mimatensis Specvlvm ivris / cvm Ioan. Andreae, Baldi reliqvorvmqve clarissimorvm

DURAND, GUILLAUME. D.G.Durandi Episc. Mimatensis Specvlvm ivris / cvm Ioan. Andreae, Baldi reliqvorvmqve clarissimorvm I.V. doctorum visionibus hactenus addi solitis. Nunc supra omnes alias editiones, variis, & perquam necessariis ... additionibvs & qvaestionibvs illustratum / Ab avctore Alexandro de Nevo ... ; addidimus eiusdem Gul. Durandi Avrevm repertorivm. Francofurti, sumtibus heredum Andreae Wecheli & Ioannis Gymnici MDXCII (1592).

Quattro parti più il repertorio in un volume in folio magno ([4] cc., 344, 567 pp; 506 pp, [1] c., 87, [1] p., [39] cc.), spettacolare legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno, impressioni a secco con motivi fitomorfi e figure entro rettangoli concentrici, notevole cartiglio colorato con armi nobiliari al centro dei piatti, due frontespizi con bella marca tipografica, capilettera, testatine e finalini finemente incisi, testo su due colonne, in eccellenti condizioni, magnifica copia su carta frusciante.

Testo di significanza capitale, vera e propria pietra miliare nella produzione giuridica dell’età di mezzo, lo Speculum iudiciale, è un monumentale repertorio enciclopedico di tutta la scienza processualistica, civile e canonica, dell’epoca, unita ad organica trattazione della materia contrattuale. La dovizia e la precisione delle fonti, la chiarezza del metodo espositivo, il senso pratico che integralmente la permea di sé, ne determinarono la straordinaria diffusione tanto nelle università che nelle corti di giustizia.

L’edizione che qui si propone, arricchita dalle additiones di Giovanni D’andrea e Baldo degli Ubaldi e, soprattutto, dalla presenza del Repertorium, vero e proprio canone interpretativo dell’opera, è,sotto il profilo filologico, la migliore mai uscita dalle tipografie.

Opera di eccezionale importanza, in magnifica copia in legatura nobiliare.

Bibliografia: VD 16 D 3008; Adams D-1174.

[Lex antiqua Studio Bibliografico - www.lexantiqua.com]

DURAND, GUILLAUME. D.G.Durandi Episc. Mimatensis Specvlvm ivris / cvm Ioan. Andreae, Baldi reliqvorvmqve clarissimorvm I.V. doctorum visionibus hactenus addi solitis. Nunc supra omnes alias editiones, variis, & perquam necessariis ... additionibvs & qvaestionibvs illustratum / Ab avctore Alexandro de Nevo ... ; addidimus eiusdem Gul. Durandi Avrevm repertorivm. Francofurti, sumtibus heredum Andreae Wecheli & Ioannis Gymnici MDXCII (1592).

Quattro parti più il repertorio in un volume in folio magno ([4] cc., 344, 567 pp; 506 pp, [1] c., 87, [1] p., [39] cc.), spettacolare legatura coeva in pelle di scrofa su assi di legno, impressioni a secco con motivi fitomorfi e figure entro rettangoli concentrici, notevole cartiglio colorato con armi nobiliari al centro dei piatti, due frontespizi con bella marca tipografica, capilettera, testatine e finalini finemente incisi, testo su due colonne, in eccellenti condizioni, magnifica copia su carta frusciante.

Testo di significanza capitale, vera e propria pietra miliare nella produzione giuridica dell’età di mezzo, lo Speculum iudiciale, è un monumentale repertorio enciclopedico di tutta la scienza processualistica, civile e canonica, dell’epoca, unita ad organica trattazione della materia contrattuale. La dovizia e la precisione delle fonti, la chiarezza del metodo espositivo, il senso pratico che integralmente la permea di sé, ne determinarono la straordinaria diffusione tanto nelle università che nelle corti di giustizia.

L’edizione che qui si propone, arricchita dalle additiones di Giovanni D’andrea e Baldo degli Ubaldi e, soprattutto, dalla presenza del Repertorium, vero e proprio canone interpretativo dell’opera, è,sotto il profilo filologico, la migliore mai uscita dalle tipografie.

Opera di eccezionale importanza, in magnifica copia in legatura nobiliare.

Bibliografia: VD 16 D 3008; Adams D-1174.

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