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Giulia Schiff combattente in Ucraina: sono ravvisabili reati?

Un passaggio di frontiera in Ucraina bombardato da missili russi (Foto Wikimedia/ Сергей Васильевич Дейнеко)
Un passaggio di frontiera in Ucraina bombardato da missili russi (Foto Wikimedia/ Сергей Васильевич Дейнеко)

Giulia Schiff combattente in Ucraina: sono ravvisabili reati?
 

Giulia Schiff, ex pilota dell'aeronautica militare italiana, dall'inizio della guerra è a Kiev per combattere come volontaria nelle Forze Speciali della Legione Internazionale in Ucraina.

Ed è l'unica donna del gruppo.

Giulia Schiff ex allieva dell'Accademia di Pozzuoli aveva denunciato più volte, anche ai microfoni della trasmissione Le Iene, di essere stata vittima di mobbing e nonnismo durante il suo “battesimo del volo”.

Nel gennaio 2018, Schiff aveva vinto il concorso per dieci ufficiali di complemento dell'Aeronautica e si era piazzata quarta su duemila. Entrata all'Accademia di Pozzuoli, ha svolto il tirocinio alla Scuola di volo di Latina. Il «rito iniziatico» sarebbe stato compiuto, quando Giulia Schiff ha superato la prova e conseguito il brevetto di volo.

La sua denuncia di nonnismo è caduta nel vuoto ed anzi è costata, a suo dire, alla giovane pilota l’allontanamento dall’aereonautica militare. Tutti i suoi tentativi per rientrare nel corpo militare sono caduti nel vuoto, prima il Tribunale Amministrativo e dopo il Consiglio di Stato hanno respinto i sui ricorsi.

I giudici di Palazzo Spada, organo supremo di giustizia amministrativa, hanno ritenuto l’espulsioneconseguenza diretta dell’insufficiente voto in attitudine militare e professionale”. Quindi l’espulsione dall’aereonautica sarebbe motivata dalla scarsa attitudine militare della giovane pilota che ora dimostrarà le sue capacità in guerra, combattendo nella Legione Internazionale.

Mentre la denuncia penale per lesioni pluriaggravate e violenza privata è in corso avanti al Tribunale di Latina, la giovane di Mira, in provincia di Venezia, come ormai noto ha denunciato, mostrando anche un video, di essere stata colpita contro la sua volontà, durante il rito del battesimo del volo nel capoluogo pontino, il 7 aprile 2018, con circa cento frustate, spinta contro l'ala di un aereo e poi buttata in una piscina.

Una vicenda al centro di un processo, davanti al Tribunale di Latina, a otto sergenti del 70esimo Stormo dell’Aeronautica, accusati di violenze. Giulia Schiff ha però poi anche denunciato omissioni di alti ufficiali, depistaggi, intimidazioni di testimoni e ritorsioni nei suoi confronti per quella prima denuncia. Per questo ulteriore filone di indagini la Procura Militare ha chiesto l’archiviazione del procedimento, non ravvisando profili di reato da quanto esposto da Giulia Schiff.

Il programma televisivo “Le Iene” di Italia 1 manderà in onda dal 23 marzo un reportage con Giulia Schiff che è andata in Ucraina per unirsi ai soldati giunti da tutto il mondo nelle terre del conflitto.

La partecipazione alla guerra da parte di Giulia Schiff sarà motivo di ulteriori polemiche e prese di posizione tra chi ritiene configurabili, nei confronti dei volontari italiani, dei reati previsti dal nostro codice penale.

In particolare, il reato previsto dall’art. 288 codice penale.

Sul tema dell’arruolamento dei combattenti per la libertà dell’Ucraina e il rischio di contestazione di reati previsti dal codice penale: Arruolamenti e codice penale | Filodiritto

Rimane da chiedersi con quali modalità Giulia Schiff si sia arruolata, ci sono stati degli intermediari?

A nostro avviso solo in questo caso sono ravvisabili dei reati nei confronti dell’arruolante o dell’intermediario ma non nei confronti del volontario.