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Il magazzino ad atmosfera controllata 4.0

Atmosfera controllata
Atmosfera controllata

Indice:

1. Introduzione sui magazzini ad atmosfera controllata

2. Gli obiettivi

3. Descrizione dell’impianto ad atmosfera controllata

4. Collegamenti ed interfacciamenti

5. Lo stoccaggio e il prelievo

6. Conclusioni sui vantaggi dell’atmosfera controllata

 

1. Introduzione sui magazzini ad atmosfera controllata

In questo breve articolo parleremo dei magazzini ad atmosfera controllata per la conservazione e la maturazione della frutta.

Sono dispositivi già diffusi nella catena GDO e in numerose aziende che si occupano dello stoccaggio dell’ortofrutta.

Sono spesso associati a sistemi di tracciatura del lotto per mezzo di cartellini identificativi in bar-code o QR-code rilevabili in fase di deposito e prelievo al fine di garantire la tracciabilità del prodotto e la sua reperibilità.

Questi depositi sono inoltre sempre dotati di software e di uno o più pc per permettere la necessaria operatività peril controllo del freddo e dei parametri di atmosfera necessari alla conservazione e maturazione del prodotto, la telediagnosi ed assistenza remota col centro servizi del produttore al fine di prevenire ed eventualmente rimediare a guasti dell’impianto.

Sono disponibili diversi modelli proposti da numerosi produttori (Frigoveneta, Fruit Control, Cold Energy, etc.

Figura 1

 

2. Gli obiettivi

Il problema della deperibilità della frutta post raccolta è un argomento sensibile per gli agricoltori e per tutti gli operatori della filiera di distribuzione, che ogni anno devono ritirare dal mercato grandi quantità di prodotto perché deperito.
 

Attraverso un controllo dinamico dell’atmosfera all’interno delle celle frigorifere oggi la vita della frutta si allunga enormemente. Questo ha un impatto economico positivo per gli operatori della filiera, ma anche per il consumatore, che mangia un cibo più sano.
 

Il controllo dell’atmosfera è una tecnica utilizzata da anni ma che negli ultimi tempi ha fatto enormi passi avanti. Il controllo viene effettuato variando le percentuali di gas naturalmente presenti nell’aria. In particolare viene alzato il livello di azoto e vengono diminuite le percentuali di ossigeno. Ciò provoca l’induzione nel frutto di uno stato di ibernazione che ne blocca il metabolismo, abbassando i livelli di etilene, e aumentandone quindi la vita. Se fino a qualche anno fa le percentuali di ossigeno venivano portate dal 21% all’1,5%, oggi nell’atmosfera dinamica si arriva fino allo 0,4%. Attenzione però, perché non tutti i frutti possono essere “mandati in letargo”.

 

Fig. 3 Sonda ad infilzaggio

Foto 2

 

3. Descrizione dell’impianto ad atmosfera controllata

Il sistema di seguito descritto è un impianto utilizzato per la conservazione e gestione della maturazione di prodotti ortofrutticoli destinati alla rivendita.

Si tratta di sei celle frigorifere che operano in atmosfera controllata che è un mezzo per valorizzare ed amplificare la tradizionale conservazione tramite il freddo, potendo migliorare significativamente la conservazione di frutta. Le celle inoltre permettono oltre alla conservazione del prodotto anche la gestione della maturazione dando al consumatore piena soddisfazione alle sue aspettative, sia dal punto di vista organolettico che da quello della salubrità del prodotto, non prevedendo l’utilizzo di alcun prodotto chimico.

Le celle infatti sono dotate di sonde aeree per il controllo delle condizioni di atmosfera e di sonde “ad infilzaggio” che, conficcate nel prodotto, misurano lo stato di maturazione. Le sonde interagiscono col software a corredo inviando al pannello dell’operatore i dati relativi all’atmosfera e ai parametri di maturazione del frutto, permettendo così di variare opportunamente le condizioni di conservazione e maturazione. Il sistema è realizzato applicando soluzioni moderne e innovative, che rappresentano lo stato dell’arte della conservazione, con l’introduzione di numerose tecnologie innovative.

L’impianto è costituito da due gruppi di tre celle ed è stato completato con la fornitura delle pareti e porte coibentate isolanti.

Schematicamente, i macro-componenti dell’impianto sono i seguenti:

  • Celle frigorifere di conservazione e maturazione
  • Centrale frigorifera
  • Impianto per la erogazione e controllo di atmosfera dinamica
  • Sistema di aereazione, aspirazione ed erogazione di gas inerti
  • Porte a chiusura ermetica
  • Strutture in metallo
  • Telai di sostegno per gli aereatori
  • Telai di sostegno porte ermetiche
  • Apparati per l’interconnesione alla rete informatica aziendale
  • Software di controllo e gestione

 

4. Collegamenti ed interfacciamenti

Nell’impianto sono installate due schede Ethernet per il collegamento di rete, con protocollo TCPIP. L’impianto può ricevere istruzioni di lavoro da un server/PC collegato in rete. Le celle risultano identificate in modo univoco attraverso l’indirizzo IP (es: 192.168.1.24; 192.168.1.16 etc.), in linea con gli standard di indirizzamento internazionalmente riconosciuti.

Il sistema di monitoraggio è l’insieme di apparecchiature che consentono il controllo di temperature e di stati di funzionamento e di anomalia di un impianto frigorifero da un computer “Supervisore locale” collegato via modem ad un centro di assistenza tecnica “Centro di Telecontrollo”.

  • Grafici: permette la consultazione a video e su carta dell’andamento delle variabili memorizzate sotto forma di grafici o tabelle
  • Allarmi: storico allarmi con registrazione di data e ora dell’evento e del cessato evento
  • Storico di tutte le operazioni fatte dal “Centro di Telecontrollo” con registrazione di data e ora del collegamento
  • Consultazione e stampa degli eventi e dei grafici con archiviazione di oltre due anni
  • HACCP: In regola con la direttiva comunitaria 93/43 che introduce l’obbligatorietà, a carico del produttore, dell’autocertificazione in merito alla igienicità e qualità degli alimenti.

Il sistema si collegherà almeno una volta al giorno al “Centro di telecontrollo” per verificare il corretto funzionamento di tutto l’impianto o in caso di anomalia, scaricando tutti i dati di funzionamento ed eventuali messaggi di allarme. I tecnici addetti alla sorveglianza del Centro di telecontrollo sono in grado di organizzare interventi di assistenza in tempo reale o di intervenire direttamente sull’impianto in modo da rimuovere la causa del guasto o prevenire futuri malfunzionamenti.

Fig. 4 Pannello di controllo software

 

foto 3

 

5. Lo stoccaggio e il prelievo

L’operatività prevede lo svolgimento di operazioni manuali e di operazioni “informatiche” interagendo con gli strumenti del pannello di controllo.

L’operatività avviene interagendo con uno specifico software di gestione lotti che permette la gestione del contenuto delle celle in modo da integrare al flusso informativo aziendale l’operatività di dettaglio.

Il software è composto dai diversi moduli funzionali che assicurano la gestione aziendale. Fra questi, in particolare, è stato implementato il modulo di “Gestione Magazzino e Lotti”. Per mezzo di questa funzionalità l’Azienda è in grado di gestire la disponibilità di prodotto a magazzino con dettaglio di lotto, inclusa la mappatura delle giacenze e la rintracciabilità del prodotto.

 

6. Conclusioni sui vantaggi dell’atmosfera controllata

Vantaggi per chi commercializza il prodotto dunque, ma anche per il consumatore.

L’Unione europea ha infatti messo da poco al bando prodotti chimici tradizionalmente usati per conservare la frutta.

Prodotti che si sono rivelati cancerogeni e che ora sono stati sostituiti da questa nuova tecnica che non solo è priva di qualunque tipo di rischio per la salute umana, ma conserva anche le caratteristiche organolettiche dei frutti.