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Il pasticcere

pasticcere
Ph. Giovanni Contarelli / pasticcere

Di primo mattino, nei corridoi della Corte di appello, lo vedi aggirarsi con vassoi di paste e cartoni plastificati di latticini.

Entra nelle cancellerie con fare da padrone.

Si intrattiene con giudici riottosi e sciorina di vittorie in Cassazione.

Tra i colleghi ha pessima fama ma riceve pacche e saluti insinceri.

Una volta ero in cancelleria per depositare un atto, improvvisamente senza bussare entrò e lanciò una carta sul tavolo della cancelliera.

Mi girai e guardandolo negli occhi lo fulminai: “Nessuno da piccolo ti ha insegnato l’educazione.

Il pasticcere riprese la sua carta ed uscì … per una volta silenzioso.