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ISEE per i bonus 2021: ecco come si compila la domanda

Guida completa alla richiesta del modello ISEE per accedere ai bonus del 2021
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È l’ ISEE il requisito fondamentale per richiedere i contributi stanziati dal governo per il secondo anno di pandemia.

I bonus 2021 hanno infatti procedure e documenti differenti tra loro, ma sono accomunati tutti dalla presentazione del modello ISEE.

Il dubbio più frequente, quindi, rimane: come si calcola l’ISEE? E quali sono i passaggi per compilare il modulo online?

 

ISEE per i bonus 2021: come fare domanda per il modello?

Partiamo dalle definizioni.

L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è lo strumento che l’INPS usa per valutare e mettere a confronto la situazione economica delle famiglie.

Questo permette di accedere a prestazioni sociali o a servizi di pubblica utilità con delle agevolazioni (tra cui i bonus del 2021).

Per calcolare l’ISEE è necessario compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), ossia il documento contenente dati anagrafici, reddito e patrimonio di una famiglia.

Il sito dell’INPS spiega in dettaglio come presentare la DSU per procedere al calcolo dell’ISEE e, di conseguenza, accedere ai bonus del 2021.

 

ISEE per i bonus 2021: che cos'è la DSU?

Ci sono due tipi di DSU, la DSU mini e la DSU integrale.

Quest’ultima è necessaria solo per casi e richieste particolari (presenza di persone con disabilità e/o non autosufficienti; richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario; presenza di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi; esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o sospensione degli adempimenti tributari).

La DSU mini è quindi la domanda standard, che può essere presentata in due modi: attraverso la precompilata online oppure tramite CAF.

La DSU precompilata può essere richiesta attraverso:

- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2 o superiore;

- CNS (Carta Nazionale dei servizi);

- CIE (Carta di identità elettronica 3.0).

Ricordiamo che dal 1° ottobre 2021 il PIN non è più un’opzione valida per accedere ai servizi INPS.

Le istruzioni per la DSU precompilata si trovano nel messaggio INPS del 13 gennaio 2020, n. 96.

L’INPS fornisce però anche tutorial esemplificativi (alla voce “Tutorial”) per fare richiesta, compilare e presentare la domanda. Vediamoli nel dettaglio.

 

ISEE per i bonus 2021: come si compila la DSU?

Nella pagina appena citata, alla voce “Acquisizione”, è possibile accedere ai modelli DSU mini e integrale.

Una volta scelto il modello DSU mini, occorre definire le prestazioni per le quali si richiede l’ISEE (servizi alla persona, sostegno al reddito familiare e prestazioni per la casa, prestazioni agevolate rivolte a minorenni o a famiglie con minorenni).

Subito dopo, bisogna caricare i seguenti dati autodichiarati:

- composizione del nucleo familiare;

- compilazione dei modelli base.

Nella sottoscrizione del nucleo familiare, è possibile inserire i seguenti dati per ogni componente:

- compilazione dell’anagrafica;

- compilazione dei dati di delega e di riscontro (se il soggetto è maggiorenne).

In particolare:

- delega: il dichiarante dimostra di aver ottenuto la delega da parte di ciascun componente maggiorenne, indicare il numero di tessera sanitaria e la relativa data di scadenza (dati di delega e di riscontro non devono essere inseriti per il dichiarante);

- dati o elementi di riscontro: sono necessari, oltre alla delega, per ogni componente maggiorenne e riguardano la sua situazione reddituale e patrimoniale.

Per la compilazione dei modelli base è necessario autodichiarare:

- dati relativi all’abitazione del nucleo;

- informazioni relative a nuclei con figli minori più eventuali dati riferiti a moduli specifici delle prestazioni richieste nel percorso iniziale (minorenne, università, residenziale, ecc...).

Il dichiarante, una volta acquisito il nucleo familiare e i modelli base, sottoscrive il nucleo.

A quel punto, L’INPS rilascia il protocollo della dichiarazione e la ricevuta di presentazione.

La DSU verrà attestata solo dopo che i dati di riscontro forniti daranno esito positivo e il dichiarante avrà confermato o modificato i dati precompilati.

 

ISEE per i bonus 2021: quali dati aggiuntivi servono per la DSU?

L’altro passaggio prima del rilascio dell’attestazione della DSU è la conferma (o modifica) dei dati precompilati, ovvero:

- redditi e alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati ad Agenzia entrate;

- trattamenti erogati dall’INPS;

- patrimonio mobiliare detenuto in Italia;

- patrimonio immobiliare detenuto in Italia limitatamente ai fabbricati;

- canone di locazione della casa di abitazione.

Devono invece essere autodichiarati:

- il patrimonio immobiliare detenuto all’estero;

- i terreni agricoli o edificabili;

- l’ammontare del mutuo residuo di ciascun cespite (ossia: fonte di reddito, di entrata, di produzione);

- l’indicazione della casa di abitazione del nucleo.

 

ISEE per i bonus 2021: entro quando ricevo il modello ISEE?

È possibile verificare lo stato della propria DSU precompilata in qualsiasi momento, accedendo all’area “Verifica” della pagina dedicata sul sito INPS.

Il dichiarante può sottoscrivere la conferma definitiva della DSU solo dopo aver confermato (o modificato) tutti i dati precompilati e aver integrato i dati autodichiarati mancanti.

Il sistema verificherà la presenza di tutti i dati necessari e in caso positivo attesterà in tempo reale la DSU fornendo al cittadino l’attestazione.

Dopodiché, l’INPS fornisce l’attestazione del modello ISEE entro dieci giorni dalla presentazione della DSU (a seguito della verifica sia delle informazioni autodichiarate, sia di quelle acquisite dall’Agenzia delle Entrate e reperite nei propri archivi).

 

ISEE per bonus 2021: quali scadenze?

La dichiarazione del modello ISEE tramite la DSU si può presentare in ogni periodo dell’anno, ma ha validità fino al 31 dicembre.

C’è la possibilità, in ogni caso, di presentare un nuovo modello (detto ISEE corrente) nel momento in cui intervengono fatti che mutano la composizione oppure la situazione economica del nucleo familiare.

 

ISEE per bonus 2021: per quali agevolazioni devo richiederlo?

Come abbiamo già accennato, i bonus per il 2021 sono numerosi e si rivolgono a diversi tipi di esigenze.

Proviamo a stilare un elenco dei principali, raggruppandoli per categorie.

 

ISEE per bonus 2021: quali sono i bonus famiglia?

Il bonus bebè è pensato per le famiglie con figlio appena nato, adottato o in affido preadottivo.

Bisogna presentare domanda entro 90 giorni dalla nascita o data di ingresso del minore nel nucleo familiare (adozione o affido preadottivo).

Gli importi del contributo si valutano a seconda dell’ISEE:

- ISEE inferiore o pari a 7.000 euro: 160 euro mensili (primo figlio) o 192 euro mensili (figli successivi al primo);

- ISEE tra 7.000 e 40.000 euro: 120 euro mensili (primo figlio) o 144 euro al mese (figli successivi al primo);

- ISEE superiore a 40.000 euro: 80 euro al mese (per il primo figlio) o 96 euro al mese (figli successivi al primo).

Il bonus asilo nido è un supporto alle famiglie per il pagamento delle rette scolastiche di asili nido (pubblici e privati).

È necessario presentare l’ISEE minorenni in corso di validità.

Gli importi del contributo sono così ripartiti:

- ISEE minorenni fino a 25.000 euro: 3.000 euro annui per minore (272,72 euro per 11 mensilità – contributo massimo erogabile);

- ISEE minorenni da 25.001 euro a 40.000 euro: 2.500 euro annui per minore (227,27 euro per 11 mensilità – contributo massimo erogabile);

- ISEE minorenni da 40.001 euro: 1.500 euro annui per minore (136,37 per 11 mensilità – contributo massimo erogabile).

L’assegno di maternità può essere richiesto per: nascita di un figlio, adozione o affidamento preadottivo di un minore sotto i 6 anni (o 18 in caso di adozioni o affidamenti internazionali). La richiesta deve essere inoltrata entro 6 mesi dalla nascita, adozione o affidamento.

Il valore ISEE è di 17.416,66 euro, mentre il contributo mensile è di 348,12 euro per cinque mensilità (1.740,60 euro totali).

L’assegno per il nucleo familiare, invece, ammonta a 145,14 euro mensili. La soglia ISEE per fare richiesta deve essere pari a 8.788,99 euro.

L’ultimo dei bonus famiglia è l’assegno unico per il 2022.

Il contributo, che dovrebbe portare al progressivo superamento dei quattro sopraelencati, andrà da un minimo di 50 a un massimo di 180 euro, a seconda anch’esso dell’ISEE.

Importi maggiori saranno previsti:

- per il terzo figlio (250 o 260 euro per ogni figlio);

- nel caso in cui i genitori lavorino;

- nel caso in cui il figlio riscontri una disabilità.

 

ISEE per i bonus 2021: quali criteri per reddito di cittadinanza e reddito di emergenza?

Il reddito di cittadinanza può essere richiesto se si è in difficoltà economica e disoccupati.

Si associa a un percorso di reinserimento nel mondo lavorativo, avviato dal richiedente presso il centro per l’impiego di competenza.

L’importo massimo dell’ISEE per fare richiesta deve essere inferiore ai 9360 euro.

Il reddito di emergenza, invece, è una misura specifica attuata per far fronte alle conseguenze della pandemia. Viene assegnato a nuclei familiari (non a singoli) in base a diversi requisiti economici, tra cui un valore ISEE inferiore a 15.000 euro.

 

ISEE per i bonus 2021: quali criteri per bonus TV e decoder?

Date le novità in arrivo sul digitale terrestre, ci sarà bisogno di cambiare gli apparecchi obsoleti con i nuovi.

Per agevolare il passaggio, il governo propone un’agevolazione consistente in uno sconto di 30 euro per l’acquisto di una TV o un decoder nuovi.

Il valore ISEE per poter richiedere lo sconto deve essere pari o inferiore a 20.000 euro.

La scadenza del bonus TV e decoder è il 31 dicembre 2022, ma il contributo sarà disponibile fino all’esaurimento delle risorse.