La camera di consiglio provvidenziale

L’udienza si trascina in un pomeriggio invernale.
Noto il Giudice scrutare spesso l’orologio, penso che voglia sbrigarsi.
Il ruolo è ancora appesantito da processi con molti testimoni.
Un collega espone una questione preliminare, a dir poco peregrina.
Il Giudice si ritira in camera di consiglio, senza un apparente motivo, ci dice di voler approfondire la questione.
Rimango stupito: di solito è molto celere nel respingerle.
Passano i minuti, ci sembra di udire una esclamazione “Olè”.
Poi tutto tace di nuovo … al novantesimo minuto suona la campanella, il cancelliere intona “in piedi il Giudice”.
In seguito, verrò a sapere che nella camera di consiglio c’era la televisione ... per seguire la sua squadra del cuore.