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La Coca-Cola

Coca-Cola
Coca-Cola

Dopo il diploma in Medicina, John Stith Pemberton si dedicò per alcuni anni con successo alla professione di farmacista.

Ma tutto svanì con la Guerra civile americana: dal 1861 al 1865 Pemberton servì l’esercito confederato; a guerra ormai persa, nella battaglia di Columbus del 1865, fu colpito quasi a morte, e si salvò grazie a massicce dosi di morfina, usata per non sentire il dolore.

Riuscì a riprendersi e nel 1869, ad Atlanta, aprì il suo negozio, The Pemberton Chemical Company, iniziando a lavorare a una formula per una bevanda in grado di curare il mal di testa, di calmare i nervi e di favorire la digestione.

Quello stesso anno inventò la French Wine Coca: un miscuglio di estratto di foglie di coca e alcol, venduto al pubblico per le sue proprietà curative; lui tesso la utilizzò per curarsi dalla crescente dipendenza da morfina.

La “medicina” ebbe discreto successo, ma nel 1885, con l’avvento del Proibizionismo, la città di Atlanta ne vietò la vendita. Pemberton studiò, allora, una formula per ottenere una bevanda simile, ma analcolica: tolse l’alcol, aggiunse alla coca estratti di una noce africana, la kola, contenente il principio attivo della caffeina, e mischiò il tutto con sciroppo di zucchero.

Era il 1886. Pemberton portò la nuova bevanda alla vicina Jacob’s Pharmacy, dove fu mescolata con la soda e venduta come bibita corroborante e rinfrescante.

Il socio e contabile di Pemberton, Frank Robinson, ideò il nome di Coca-Cola e ne realizzò il famoso logo, semplicemente scrivendo le due parole con la sua calligrafia ordinata ed elegante.

Nel 1887 il marchio venne registrato, ma Pemberton non credette troppo nelle potenzialità della sua invenzione e quando, quello stesso anno, furono abrogate le leggi proibizioniste, riprese a produrre e vendere la sua French Wine Coca.

La Coca-Cola, però, faceva gola a molti imprenditori; sempre più dipendente dalla morfina e in serie difficoltà economiche, Pemberton vendette le azioni. Le acquistò per poco più di 2300 dollari il collega farmacista Asa Griggs Candler. Vero genio del marketing, Candler trasformò l’anonimo sciroppo di un farmacista nella bevanda più bevuta al mondo. Nel 1905 sostituì gli estratti di coca con acido citrico e aromi naturali, e nel 1919 vendette la compagnia all’imprenditore Ernest Woodruff per 25 milioni di dollari.

Estratto da EUREKA! 100 INVENTORI + 100 INVENZIONI che ci hanno cambiato la vita. DeAgostini, 2009, ISBN 978-88-418-5531-7