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La Costituzione con le parole e gli occhi dei bambini

La Costituzione
La Costituzione

2 Giugno 1946: l’Italia sceglie la Repubblica e l’Assemblea Costituente inizia i lavori della Costituzione che verrà promulgata il 27 dicembre 1947 a Palazzo Giustiniani, scelto da Enrico De Nicola come sede provvisoria del Capo dello Stato.

Ricordiamo la postilla prima della firma di Enrico De Nicola: “L’ho letta attentamente! Possiamo firmare con sicura coscienza”.

Filodiritto vuole ricordare il 2 giugno con una poesia per bambini estratta dal libro “La Costituzione raccontata ai bambini” di Anna Sarfatti, perché la filastrocca con la sua forza comunicativa semplice e poetica rende palpabile il pensiero di Umberto Saba: “I bambini, come i poeti, pensano per immagini”.

 

L’Italia è una Repubblica democratica

(articoli 1 e 12)

 

Due giugno quarantasei

Il popolo italiano

vota per la repubblica

non vuole più un sovrano

 

Vota il popolo intero

finalmente anche le donne.

L’Italia repubblicana

è nata con le gonne.

 

Democrazia vuol dire

popolo che decide

che pensa, sceglie, elegge

chi sono le sue guide.

 

L’Italia da oggi unita

alza la sua bandiera

col bianco rosso e verde

ride alla primavera.