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La situazione in Europa: Omicron

E covid fu
Ph. Luca Martini / E covid fu

Omicron: Le dichiarazioni dell’ISS e la situazione farmacologica

Dilaga in Europa la nuova variante Omicron, obbligando gli Stati ad imporre ulteriori restrizioni, in casa e alle frontiere, mentre in situazioni più gravi già si è tornati al lockdown.

Inoltre, studi di laboratorio, effettuati per testare la resistenza della variante Omicron contro i farmaci antivirali appena approvati dall’EMA, hanno scoperto che contro Omicron solo l’anticorpo sotrovimab di GSK e Vir sembra non perdere efficacia.

L’antivirale Paxlovid di Pfizer sembra promettente, mentre il tanto atteso molnupiravir di Merck, efficace contro la Delta, sembra non avere più effetti contro Omicron. https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/21_dicembre_17/omicron-variante-monoclonali-non-funzionano-5bf823c6-5f1f-11ec-9db8-81822b3ce727.shtml?refresh_ce

Nel frattempo, l’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato che l’efficacia del vaccino contro l'infezione aumenta dal 35 al 75,5% con il booster dopo 5 mesi, e che contro la malattia severa Covid-19 è al 92,7%, e cala a 82,6% nei vaccinati da più di 150 giorni. https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/vaccino_protezione_tre_dosi_quanti_mesi_iss_cosa_dice-6391635.html

 

Omicron: Olanda capolista

La prima a chiudere in Europa a causa della nuova variante Omicron è l’Olanda. Nella sola Amsterdam risulta ora un quarto dei casi di contagio di tutto il paese, raddoppiati nel giro di pochi giorni.

Il premier Ritte è stato costretto a presentarsi in tv per annunciare un lockdown inevitabile a partire dal 19.12.21 al 14 gennaio.

 

Omicron: La Francia limita i viaggi dalla Gran Bretagna

A causa di Omicron, da sabato 18 dicembre è stato imposto lo stop ai viaggi non essenziali da e per il Regno Unito. Limitazioni previste sia per i non vaccinati sia per i vaccinati.

Il portavoce del governo Gabriel Attal ha annunciato di reintrodurre l’isolamento fiduciario e di ridurre la validità del test per entrare in Francia da 48 ore a 24 ore, a causa della potenziale maggiore trasmissibilità della variante Omicron.

Quanto al Regno Unito, Omicron potrebbe causare un lockdown di due settimane dopo Natale, essendo stata raggiunta la quota giornaliera di 93 mila nuovi.

Il Financial Times riferisce che Boris Johnson debba ricorrere al "Piano C", ossia la scelta tra «linee guida blande» oppure il lockdown.

Il rischio di arrivare a quota 3 mila ricoveri al giorno è alto, sebbene a Londra si guarda con soddisfazione all'accelerazione della campagna di vaccinazione, arrivata alla cifra di 26,3 milioni di adulti con terza dose, praticamente un over 18 su due.

Anche l'Irlanda rispolvera il coprifuoco. Dalla mezzanotte di domenica alle 20 è prevista la chiusura per pub, ristoranti e locali all'interno di alberghi. Stessa misura anche per eventi culturali e sportivi.

Danimarca: 20% di casi legati a Omicron. Dopo gli 11.194 casi nelle ultime 24 ore, il premier Mette Frederiksen ha previsto di anticipare di una settimana le vacanze di fine anno per le scuole e adottare un piano per la chiusura di musei, cinema, teatri, bioparchi, parchi divertimenti, luoghi per eventi e dei ristoranti dopo le 23.

La Germania, classifica Francia e Danimarca come aree ad alto rischio e lo stesso vale per Norvegia, Libano e Andorra. Il Robert Koch Institut ha dichiarato che chiunque provenga da un'area ad alto rischio e non sia stato completamente vaccinato o sia guarito, deve essere messo in quarantena per 10 giorni. L'iter viene sospeso con un test negativo 5 giorni dopo l'ingresso.

 

La situazione “virtuosa” in Italia

Nonostante l’arrivo della variante Omicron, l’Italia, rispetto ad altre nazioni, riesce ancora a gestire questa delicata fase pandemica, soprattutto grazie all’elevata percentuale di persone vaccinate con doppia dose, pari al 74,6% della popolazione.

In data 19.12.21 si sono contati 24.259 casi e 97 morti, con un tasso di positività al 4,3%. Da domani Veneto, Marche, Liguria e Provincia autonoma di Trento entrano in zona gialla. Anche i vaccinati dovranno sottoporsi a un tampone per eventi, cinema e teatri.

Il premier Mario Draghi, nel tentativo tutelare i risultati raggiunti con il buon lavoro eseguito per gestire l’emergenza, ha dichiarato che: “Occorre mantenere questo vantaggio a protezione del nostro Sistema sanitario nazionale https://www.ilsole24ore.com/art/al-via-consiglio-europeo-sassoli-misure-viaggi-siano-coordinate-AEJG9A3

Pertanto, con la nuova ordinanza del 14 dicembre 2021, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha disposto che anche le persone in arrivo dai Paesi in Elenco C dovranno presentare un tampone molecolare negativo effettuato entro le 48 ore o antigenico rapido entro le 24 ore, insieme a green pass da vaccinazione o guarigione e passenger locator form. Chi non ha un green pass valido da vaccinazione o guarigione, oltre al tampone, ha l’obbligo di sottoporsi ad isolamento fiduciario di 5 giorni.

L’ordinanza ha aggiornato anche la lista dei Paesi in elenco D.