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Parole, parole, parole. Quali sono i libri più lunghi del mondo?

"Books"
Ph. Luca Martini / "Books"

Da ragazzi, quando frequentavamo le scuole superiori, tutti ci siamo trovati a pensare che “La divina commedia” di Dante Alighieri, oltre ad essere uno dei più grandi capolavori letterari di sempre, fosse anche uno dei libri più lunghi di tutti i tempi. Cento canti, tutti quegli endecasillabi.

Beh, vi dico subito che quell’opera immortale non sta nemmeno tra i primi dieci libri più lunghi mai scritti.

Ecco a voi la classifica, provvisoria si intende (ci sono alcuni testi in corso di redazione che potrebbero modificarla), dei dieci romanzi più lunghi del mondo (si parla solo di romanzi, escludendo saggi e, come ovvio, le opere enciclopediche).

Devta, romanzo thriller a puntate pubblicato per oltre 33 anni in Urdu (lingua Mohiuddin Nawab), detiene il record di lunghezza, con 8.128 pagine, 56 volumi e 11.206.310 parole. L’opera è stata iniziata nel 1977 e terminata nel 2010.

Venmurasu è un romanzo dello scrittore indiano Jeyamohan. Il romanzo consta di circa 25.000 pagine, iniziato nel 2014 e completato nel luglio 2020 in 26 volumi. L’opera è composta di circa 4.000.000 parole.

In terza posizione l’opera di Henry Williamson, Una cronaca dell'antica luce solare, 15 tomi, 6.062 pagine e 2.436.924 parole. Un vero colosso.

In sesta posizione troviamo Artamène ou le Grand Cyrus, romanzo francese in dieci volumi scritto da Georges e Augustin de Scudery tra il 1649 e il 1653. In tutto sono 13.095 pagine per circa 1.954.300 parole.

Het Bureau, un romanzo scritto in olandese da Johannes Jacobus (Han) Voskuil, scomparso nel 2008. L’opera è divisa in sette tomi, pubblicati tra il 1996 e il 2000, e consta di 5.058 pagine complessive per circa 1.590.000 parole totali.

All’ottavo posto troviamo Gordana di Marija Juric Zagorka, monumentale lavoro in dodici volumi che, nella versione uscita nel 2007, con 8.768 pagine e 1.400.000 parole circa, risulta anche il più lungo romanzo croato di sempre.

In nona posizione, finalmente, un romanzo che conosciamo, ovvero À la recherche du temps perdu di Marcel Proust. Suddiviso in sette parti, nell’edizione in lingua originale francese Gallimard del 1988/1990 è composto di 3.031 pagine, per un numero complessivo di parole pari a 1.267.069

Chiude la classifica il tedesco Arno Schmidt, scrittore tedesco autore del libro Zettels Traum iniziato nel 1965 che, con 1.536 pagine, 1.100.000 parole e 6.800.000 caratteri si aggiudica il titolo più lungo romanzo pubblicato in un unico volume.

E in Italia? Quali sono i libri italiani più lunghi?

Tra i romanzi la medaglia d’oro spetta a La scuola cattolica, il colossale testo di Edoardo Albinati uscito nel 2016, 1.294 pagine e un premio Strega vinto lo stesso anno.

Ma la corona di libro italiano più lungo di sempre spetta a Giacomo Casanova, Storia della mia vita, pubblicato postumo nel 1825, che, nell’edizione Mondadori del 1964 divisa in sette volumi, segna la bellezza di 5.5591 pagine.