Riciclo carta: Italia in anticipo di quindici anni

L’Italia ha raggiunto un tasso di riciclo degli imballaggi di carta e cartone pari all’87,3%, superando, con ben 15 anni di anticipo, l’obiettivo europeo dell’85%, che si sarebbe dovuto raggiungere entro il 2035.
Riciclo carta: il Rapporto Unirima 2021
Nella giornata di ieri, si è tenuta a Roma la presentazione del Rapporto Unirima 2021 “La produzione di Materia Prima –End of Waste dalla raccolta di carta e cartone”.
Nell’ambito di quest’incontro, l’UNIRIMA (Unione Nazionale Imprese Recupero e Riciclo Maceri) ha esposto il suo rapporto sull’economia circolare, attestando importanti risultati raggiunti dall’Italia in materia di recupero e riciclo carta.
Riciclo carta: il primato dell’Italia
Nel Rapporto Unirima 2021 si legge che -in Italia - il tasso di riciclo di carta si attesta nel 2020 all’87,3%; risultato, questo, raggiunto grazie ai 600 impianti di riciclo carta distribuiti sull’interno territorio nazionale.
È lo stesso Francesco Sicilia (Direttore generale UNIRIMA) a sostenere che proprio “la capillarità di questa struttura industriale su tutto il territorio nazionale” ha consentito all’Italia di superare non solo la media dell’Ue, pari al 73,9%, ma anche, con quindici anni di anticipo, l’obiettivo europeo del 85%, prefissato per il 2035.
Riciclo carta: dati a confronto!
Nel 2020, in Italia, sono stati prodotti circa 6,8 milioni di tonnellate di carta da macero, con un aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente, durante il quale si attestò una produzione di 6,56 milioni di tonnellate, con un tasso di riciclo carta pari all’80,7%.
Insomma, ancora una volta –in questo come in altri settori – l’Italia si conferma in Europa quale esempio virtuoso da seguire!