Sistema politico e democrazia: la parola alla popolazione

Austria – 2024 – Anche qualche dato statistico.
Democrazia
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Sistema politico e democrazia - La parola alla popolazione -- Austria – 2024 – Anche qualche dato statistico.

I

Dal 2018, ogni anno, un’istituzione – nella quale sono rappresentati, oltre a società commerciali, anche l’Associazione degli Industriali, il sindacato ÖGB ed enti pubblici – rileva la “Zufriedenheit” della popolazione con il sistema politico in genere e, in particolare, con le istituzioni democratiche.

Nel 2024, sono state intervistate – tra il 25.10. e il 22.11. – direttamente o a mezzo telefono oppure online,  -  2.081 persone di età superiore a 18 anni, scelte in base al grado di istruzione, alla professione, al luogo di residenza e allo stato civile.

II

Dalle rilevazioni di cui sopra, è emerso, che il 43% della popolazione residente, si è espresso nel senso, che il sistema politico, complessivamente, funziona bene, con un incremento pari al 4% rispetto all’anno precedente e con un aumento anche rispetto al 2022, anno, che ha segnato il “valore” più basso nel periodo 2018-2024.

Nel 2022, dopo la pandemia COVID, la guerra in Ucraina e la crescente inflazione, soltanto il 34%, si era espresso positivamente sul sistema politico vigente e sulla funzionalità dello stesso.

Va però notato, che nel 2018 (anno della 1^ rilevazione), coloro, che si erano espressi con “soddisfazione” sul sistema politico, erano stati pari al 64%.

III

Vedremo ora, in particolare, i responsi forniti dagli intervistati nel 2018, 2020, 2022 e 2024.

Il sistema funziona:

2018: molto bene: 11%  -  bene: 53% 

non bene: 26%  -  non affatto bene: 7%

il 3% non ha dato riposta.

2020: molto bene: 11%  - bene: 55%

non bene: 25%  - non affatto bene: 7%

Senza risposta,il 2%.

2022: molto bene: 4%  -  bene: 30%

non bene: 38%  -  non affatto bene: 26%

Senza risposta, il 2%

2024: molto bene: 6% - bene: 37%

non bene: 32% - non affatto bene: 21%

Senza risposta, il 3%.

IV

Per quanto concerne la fiducia nelle istituzioni, le percentuali rilevate, sono relativamente elevate, stabili e non presentano variazioni di rilievo con riferimento alle condizioni socio-economiche e socio-demografiche:

Fiducia nella Polizei: 2018: 75%  - 2020: 73%

2022: 77% - 2024: 75%.

Fiducia nella Justiz:

2018: 66% - 2020: 64%

2022: 63% - 2024: 65%

Fiducia nella PA:  2018: 60% - 2020: 62%

2022: 58% - 2024: 62%.

V

Il Parlamento legifera, tenendo conto soltanto del bene comune?

Il 76% degli aderenti ai partiti maggiormente rappresentati, ha dato, nel 2024, risposta affermativa.

I cittadini si sentono rappresentati, dalle istituzioni parlamentari in occasione di decisioni importanti e qual’è il grado di “Mitbestimmung” della popolazione?

Si sentiva rappresentato in Parlamento:

il 61% nel 2018  -  il 36% nel 2024.

Mitbestimmung (Partecipazione):

2018: buona: il 57%

2024: non buona: il 30%.

Specie gli aderenti ai partiti di destra, non si sentono ben rappresentati dal Parlamento. Anche iscritti ad altri partiti politici, lamentano deficit in proposito.

Complessivamente, meno della metà della popolazione, n el 2024, ha riferito, di sentirsi ben rappresentato nelle istituzioni parlamentari.

Èun dato, questo, che dovrebbe far riflettere coloro, nel cui potere starebbe, di ovviare a questa situazione, ma questo “messaggio” - pare - che non sia, ancora, giunto a “destinazione”.

Forse sarebbe il caso di ricordare, a certi signori e signore al potere, le parole di Seneca: “Di molte cose la dimenticanza è reale, ma di molte è simulata” (“Multarum quidem rerum oblivionem……”).

VI

Fiducia nel Presidente della Repubblica:

2018:  58%  -  2020:  62%  -  2022:  52%  -  2024: 51%.

Il 66%  non si sente informato sufficientemente sulle proposte di legge, che vengono discusse in Parlamento.

Soltanto il 31% ha dichiarato, di sapere, in che modo vengono deliberate le norme di legge; il 52% vorrebbe essere informato di più; il 12% non è interessato (particolarmente) in proposito.

VII

Il 22%, nel 2024, si è dichiarato ben informato sulle modalità, con le quali il Parlamento controlla il Governo federale; il 57% vorrebbe essere più informato e al 14% non interessa (particolarmente) averne notizie.

Ben informato sui disegni di legge in discussione nel Parlamento, si è dichiarato il 16%; il 57% gradirebbe maggiori informazioni, mentre il 14% è poco interessato in proposito

Qual’è l’opinione sul sistema politico espressa, nel 2024, da coloro, che appartengono all’”oberen Drittel der Gesellschaft” (vale a dire, stanno molto bene economicamente)?

È pari al 60%. Il 48% dei benestanti (“mittlere Drittel”) e soltanto il 21 % di coloro, che non appartengono a una delle due categorie suddette.

Soltanto il 22% dei meno benestanti, reputa, che sia possibile una partecipazione alle decisioni della politica.

Relativamente alta (40%) è stata la percentuale di coloro, che non si sono recati alle urne in occasione delle elezioni del 2024.

VIII

Alla domanda, quale sia la migliore “Staatsform”, ben il 90% dei “Befragten” ha risposto, che è la democrazia, sia pure con qualche leggera riserva.

Questo atteggiamento, è rimasto pressoché invariato dal 2018 al 2023, ma con un calo, non indifferente, nel 2024:

2018: 87%  -  2020: 87%  -  2022:  -  86%  -  2024: 80%.

Non sono però mancate persone, che, anche in Austria, sia nel recente passato, che nei decenni passati, hanno dichiarato, che lo Stato avrebbe bisogno di un leader, che possa governare senza doversi “preoccupare” del Parlamento e delle elezioni; in altre parole, di un dittatore.

La percentuale degli assertori della necessità di un regime dittatoriale, ha oscillato, tra il 2018 e il 2024, come segue:

2018: 18%  -  2020: 19%  -  2022: 26%  - 2024: 20%.

Tra i fautori di un regime dittatoriale, è stata osservata – a partire dal 2021 – una radicalizzazione, nel senso che l’8% di essi, ha anche chiesto, di limitare i diritti del Parlamento, la libertà di riunione, l’indipendenza della giurisdizione e dei media.

Come si è visto, i radicalizzati rappresentano un’esigua minoranza, mentre la stragrande “Mehrheit” della popolazione, nonostante le ritenute “pecche” (delle istituzioni democratiche, come sopra abbiamo visto), è per la democrazia, anche se, al contempo, chiede maggiori possibilità di partecipazione ai processi decisionali.

Si tratta di una “Forderung”, già avanzata nel 2018 dal 61% dei cittadini e rimasta invariata nel 2024.

IX

Dovrebbe essere “gestärkt” (rafforzata) l’indipendenza della giustizia (l’ha chiesto, nel 2024, il 53%, mentre nel 2018, era stato il 49%).

Le stesse percentuali sono state riscontrate per quanto riguarda l’indipendenza dei media.

Il 43% (+ 3% rispetto al 2018) reputa altresí, che sarebbe da riformare la legge, che disciplina le riunioni pubbliche.

I favorevoli a un rafforzamento dei poteri del Parlamento, sono stati pari al 38% (32 % nel 2018).