Agenzia Entrate: Circolare nuove indagini finanziarie

Con una Circolare di oltre 180 pagine, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina delle "indagini finanziarie", applicabile dal 1° settembre 2006, come risultante dagli articoli 32, primo comma, numeri 2), 5) e 7) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 51, secondo comma, numeri 2), 5) e 7), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, modificati dalla Legge Finanziaria 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n. 311).

Ricordiamo in particolare che a beneficio dell’Agenzia delle Entrate sono stati potenziati i poteri istruttori degli uffici che consentono di poter chiedere agli operatori creditizi o finanziari informazioni, dati e documenti concernenti qualsiasi rapporto, operazione o servizio da loro intrattenuto con i clienti. Il flusso delle richieste e delle risposte avviene esclusivamente in via telematica.

Inoltre, con il Decreto Legge Bersani, convertito in Legge 248/2006 è stata istituita l’anagrafe dei rapporti tra intermediari finanziari e contribuenti, una banca dati, collocata in un’apposita sezione dell’Anagrafe tributaria, alimentata dalle comunicazioni che hanno per oggetto la sola esistenza di rapporti, nonché la natura degli stessi, con l’indicazione dei dati anagrafici del titolare.

(Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Accertamento, Circolare 19 ottobre 2006, n.32/E: Indagini finanziarie – Poteri degli uffici: art. 32, primo comma, numeri 2), 5) e 7) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e art. 51, secondo comma, numeri 2), 5) e 7), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, come modificati dai commi 402 e 403 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311).

Con una Circolare di oltre 180 pagine, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina delle "indagini finanziarie", applicabile dal 1° settembre 2006, come risultante dagli articoli 32, primo comma, numeri 2), 5) e 7) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e 51, secondo comma, numeri 2), 5) e 7), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, modificati dalla Legge Finanziaria 2005 (Legge 30 dicembre 2004, n. 311).

Ricordiamo in particolare che a beneficio dell’Agenzia delle Entrate sono stati potenziati i poteri istruttori degli uffici che consentono di poter chiedere agli operatori creditizi o finanziari informazioni, dati e documenti concernenti qualsiasi rapporto, operazione o servizio da loro intrattenuto con i clienti. Il flusso delle richieste e delle risposte avviene esclusivamente in via telematica.

Inoltre, con il Decreto Legge Bersani, convertito in Legge 248/2006 è stata istituita l’anagrafe dei rapporti tra intermediari finanziari e contribuenti, una banca dati, collocata in un’apposita sezione dell’Anagrafe tributaria, alimentata dalle comunicazioni che hanno per oggetto la sola esistenza di rapporti, nonché la natura degli stessi, con l’indicazione dei dati anagrafici del titolare.

(Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Accertamento, Circolare 19 ottobre 2006, n.32/E: Indagini finanziarie – Poteri degli uffici: art. 32, primo comma, numeri 2), 5) e 7) del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 e art. 51, secondo comma, numeri 2), 5) e 7), del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, come modificati dai commi 402 e 403 dell’art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311).