Attualità - Consiglio dei Ministri: al via il documento unico per i veicoli
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente, Giuseppe Conte, e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Danilo Toninelli, ha approvato il 25 ottobre scorso un regolamento, da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica, che modifica il regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo Codice della strada. Il regolamento adegua la normativa vigente all’introduzione del documento unico di circolazione e di proprietà per i veicoli assoggettati al regime dei mobili registrati.
Questo documento unico di circolazione e di proprietà per i veicoli assoggettati al regime dei mobili registrati sarà costituito dalla carta di circolazione redatta secondo le disposizioni contenute nella direttiva 29 aprile 1999, n. 1999/37/CE del Consiglio, nella quale dovranno essere indicati i dati relativi alla situazione giuridico-patrimoniale dei veicoli, la sussistenza di possibili ipoteche, di provvedimenti amministrativi e giudiziari ed eventuali provvedimenti di fermo amministrativo.
Il documento unico potrà essere richiesto e rilasciato presso qualsiasi “Sportello telematico dell’automobilista” (c.d. S.t.a.), l’Ufficio motorizzazione civile, l’Ufficio provinciale Pra, le delegazioni Aci e le imprese di consulenza per la circolazione di mezzi di trasporto nelle ipotesi previste dal decreto del presidente della Repubblica 19 settembre 2000, n. 358 relativo alle immatricolazioni, reimmatricolazioni, passaggi di proprietà e cessazioni dalla circolazione.
La carta di circolazione, intesa come documento unico di circolazione e di proprietà, è assoggettata a diversa disciplina. Il Ced del Dipartimento trasporti dovrà trasmettere al sistema informativo del Pra, in via telematica, i dati di identificazione dei veicoli, i dati e le documentazioni in formato elettronico relativi alle generalità di chi si è dichiarato proprietario, dell’usufruttuario, dell’eventuale locatario con facoltà di acquisto o del venditore con patto di riservato dominio, e quelli relativi allo stato giuridico-patrimoniale del veicolo.
Il sistema informatico del Pra permette, tra le altre funzioni, di certificare il veicolo e di verificare la rispondenza del dovuto e del versato per ogni singola pratica.
Inoltre, per le future transazioni o cessioni di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, verrà rilasciata una nuova carta di circolazione che, in quanto documento unico, conterrà anche i dati relativi all’intervenuto mutamento della proprietà.
Ricordiamo inoltre che con l’introduzione del documento unico non verrà più rilasciato il certificato di proprietà e non potrà più verificarsi la diversa intestazione tra intestatario della carta di circolazione e l’intestatario del certificato di proprietà.