Su segnalazione di numerosi consumatori, della Codacons e da accertamenti d’ufficio eseguiti dai funzionari dell’Autorità, mentre la procura di Civitavecchia indaga per frode in commercio, il 7 febbraio 2013 l’Antitrust ha comunicato di aver avviato una procedura di controllo sull’attività di Alitalia.In particolare, l’Autorità dovrà verificare la correttezza delle comunicazioni fornite da Alitalia ai consumatori del volo Carpatair e dei voli operati in base a numerosi accordi di partnership e code sharing con diverse compagnie, che sono messi nella condizione di poter conoscere il nominativo della compagnia che effettuerà il volo solo alla terza schermata, dopo aver già selezionato la destinazione del volo e l’offerta tariffaria. Ciò peraltro pare avvenga con caratteri estremamente ridotti e per voli effettuati in partnership e code sharing con altre compagnie.L’accertamento, inoltre, avrà ad oggetto ulteriori condotte della compagnia di bandiera, che potrebbe aver fornito informazioni insufficienti in merito:
alla possibilità di reperire voli acquistati con l’offerta “Carnet Italia” (sei o dodici voli diretti di sola andata) su tutte le rotte nazionali; e
alla vendita di biglietti aerei relativi a più tratte (andata e ritorno o con scali intermedi), per i quali è imposto l’obbligo di utilizzo sequenziale dei tagliandi di volo (cd. no show rule), pena la facoltà di imbarco.
(Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Comunicato stampa: Alitalia: Antitrust avvia procedimento per verificare la correttezza delle informazioni fornite ai passeggeri che volano con vettori diversi anche con il simbolo della compagnia, 7 febbraio 2013)
[Dott.ssa Luciana Di Vito]
Su segnalazione di numerosi consumatori, della Codacons e da accertamenti d’ufficio eseguiti dai funzionari dell’Autorità, mentre la procura di Civitavecchia indaga per frode in commercio, il 7 febbraio 2013 l’Antitrust ha comunicato di aver avviato una procedura di controllo sull’attività di Alitalia.In particolare, l’Autorità dovrà verificare la correttezza delle comunicazioni fornite da Alitalia ai consumatori del volo Carpatair e dei voli operati in base a numerosi accordi di partnership e code sharing con diverse compagnie, che sono messi nella condizione di poter conoscere il nominativo della compagnia che effettuerà il volo solo alla terza schermata, dopo aver già selezionato la destinazione del volo e l’offerta tariffaria. Ciò peraltro pare avvenga con caratteri estremamente ridotti e per voli effettuati in partnership e code sharing con altre compagnie.L’accertamento, inoltre, avrà ad oggetto ulteriori condotte della compagnia di bandiera, che potrebbe aver fornito informazioni insufficienti in merito:
alla possibilità di reperire voli acquistati con l’offerta “Carnet Italia” (sei o dodici voli diretti di sola andata) su tutte le rotte nazionali; e
alla vendita di biglietti aerei relativi a più tratte (andata e ritorno o con scali intermedi), per i quali è imposto l’obbligo di utilizzo sequenziale dei tagliandi di volo (cd. no show rule), pena la facoltà di imbarco.
(Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Comunicato stampa: Alitalia: Antitrust avvia procedimento per verificare la correttezza delle informazioni fornite ai passeggeri che volano con vettori diversi anche con il simbolo della compagnia, 7 febbraio 2013)
[Dott.ssa Luciana Di Vito]