Baiardo. Un personaggio in cerca (di una storia) d’autore

Baiardo. un personaggio in cerca (di una storia) d’autore

«Imparerai a tue spese

che nel lungo tragitto della vita

incontrerai tante maschere e pochi volti».

(Luigi Pirandello)

Protagonista principale: Baiardo

Regista: Massimo Giletti

Luogo dell’azione: un teatro televisivo

Fuori campo:

Matteo Messina Denaro

I fratelli Graviano

La mafia

Il Diritto

Lo Stato

 

Baiardo: Ho già recitato la mia partitura, come avete tutti visto e sentito. Vi siete stupiti perché ho rivelato che Messina Denaro era gravemente infermo e perché ho pronosticato che sarebbe stato a breve catturato. Vi siete poi seriamente allarmati perché, pochi giorni dopo, i fatti hanno confermato il mio canovaccio. Vi siete chiesti se io sia un profeta o sia un mafioso che svolge pubbliche ambasciate per i Graviano, la cui latitanza ho infatti favorito. Non vi è sfuggito che ho intonato un peana per i Graviano, auspicando la cessazione per loro del carcere duro.

Vi è sfuggito forse che la mia partitura non poteva essere recitata senza il previo concerto con i Graviano e con lo stesso Messina Denaro. Non avete notato che proprio egli, certamente non ignaro della parte da me teatralmente recitata, non se n’è adombrato affatto né si è reso invisibile, limitandosi forse a fare avverare la mia profezia?

Ora fate due esperimenti mentali. Il primo. Immaginate innanzi tutto che tra qualche giorno le condizioni di salute di Messina Denaro peggiorino sensibilmente. Egli avrebbe qualche chance di successo se chiedesse la cessazione del carcere duro, dimostrando - tramite la mia pubblica testimonianza a futura memoria - che si è consegnato spontaneamente, nettandosi così dal vincolo mafioso?

Secondo alternativo esperimento: deceduto Messina Denaro, potrebbero i Graviano – tramite la mia pubblica testimonianza a futura memoria - sostenere che hanno favorito la cattura niente poco di meno di Messina Denaro, guadagnando così la cessazione del carcere duro?

L’ingegneria mafiosa, capace di ...Capaci, è certamente in grado di progettare raffinati eventi alternativi o progressivi, a breve o a lungo termine. E niente ho lasciato al caso: sul carcere duro a breve dovrà decidere la Suprema Corte e poi forse la Corte Costituzionale! Quale che sia il mio progetto, ormai neppure il mio decesso lo farebbe fallire.

Chi dovrà riscrivere la mia partitura, dovrebbe infine chiedersi se, già a seguito della mia inaudita profezia, io sia stato sentito (come persona che ha ...vaticinato i fatti) da chi da trenta anni ha cercato di catturare l’Inafferrabile.

Massimo Giletti: la mia partitura è meno problematica per l’autore che cerchiamo. Ho semplicemente non resistito alla tentazione del colpo giornalistico. Ma anche per me l’ineffabile Baiardo si è prodigato, preconizzando che avrei corso seri pericoli. Quali? Nessuno: è soltanto gratitudine per la trasmissione, mediante la difesa proattiva del suo regista! Nessuno potrà dunque sostenere che ho favorito le testimonianze a futura memoria di Baiardo, se esse mettono a rischio anche la mia incolumità, come dice ...Baiardo!

Probabilmente soltanto Pirandello potrebbe, con questi personaggi, scrivere la vera sceneggiatura d’autore. Noi restiamo prigionieri del «caos» e della ...spettacolare narrazione televisiva!