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Bonus terme prorogato al 31 marzo

Tutte le novità nel Decreto Sostegni Ter
sostegni economici
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Due mesi in più per il bonus terme

Il bonus terme è stato prorogato al 31 marzo 2022.

Lo ha stabilito il governo con il nuovo Decreto sostegni ter, la cui bozza è stata fatta circolare il 21 gennaio.

Tra le tante novità del Decreto, che in sostanza dà conto degli aiuti economici che saranno stanziati nel 2022 per le categorie più in difficoltà a causa del Covid-19, c’è infatti anche la proroga del bonus per i servizi termali.

Ma cos’è il bonus terme? E perché è stato prorogato?

 

Cos’è il bonus terme?

Con il bonus terme si ha diritto a uno sconto del 100% sul prezzo di servizi termali, il cui tetto massimo è di 200 euro.

La richiesta del bonus è stata possibile dall’9 novembre del 2021 all’8 gennaio del 2022: una finestra di due mesi, quindi, che ha permesso a molti italiani di prenotare servizi termali nelle strutture che hanno partecipato all’iniziativa.

 

Perché il bonus terme è stato prorogato?

La proroga del bonus terme è stata richiesta diverse settimane fa dall’associazione di settore Federterme: “Per chi non ha potuto attivare in tempo il bonus, Federterme ha chiesto una proroga di validità di 120 giorni dei bonus già emanati”.

Infatti, di tutti coloro che avevano prenotato il servizio, ben pochi hanno potuto usufruirne a causa della variante Omicron.

Da qui, la proroga, con il Decreto Sostegni ter, fino al 31 marzo 2022.

 

Bonus terme 2022: si può ancora fare richiesta?

La proroga, però, non riguarda nuove richieste, ma solo coloro che hanno già prenotato e non sono riusciti ancora ad usufruire della vacanza termale.

Coloro che hanno disdetto per la recrudescenza pandemica dell’ultimo periodo potranno quindi contattare la struttura con cui avevano preso accordi e stabilire un nuovo periodo di villeggiatura, da fine gennaio a fine marzo 2022.

 

Le altre novità del Decreto sostegni ter

Oltre al bonus terme, il Decreto Sostegni ter offre però una panoramica piuttosto dettagliata (e complessa) degli aiuti economici previsti per il 2022 – e, di riflesso, delle categorie più in sofferenza.

Si va infatti dalle grandi imprese al piccolo commercio, dal turismo alla sanità, per un totale stanziato previsto di 1,6 miliardi di euro.

Ecco quindi di seguito un rapido prospetto delle principali modalità e categorie con cui (e verso cui) il governo attuerà il suo piano di aiuti.

 

Discoteche e sale da ballo: sospensione tasse fino a settembre 2022

Discoteche e sale da ballo saranno chiuse fino al 31 gennaio 2022. Per questo, con il Decreto si è stabilita la sospensione:

- delle ritenute alla fonte;

- delle trattenute dall’addizionale regionale e comunale;

- dell’IVA (in scadenza a gennaio).

I pagamenti potrenno essere effettuati entro il 16 settembre 2022 in un’unica soluzione (senza però rimborso per quanto è stato versato finora).

 

Ristorazione, eventi e piscine: in arrivo 40 milioni

Il governo ha stanziato 40 milioni di euro da destinare a interventi per le imprese di ristorazione, bar, gelaterie e pasticcerie, catering, organizzazione di feste e cerimonie, gestione di piscine. Tutte le informazioni sui requisiti si trovano nella bozza del Decreto; modalità e termini di erogazione verranno stabiliti da decreti attuativi.

 

A scuole le FFP2 saranno gratuite

45 milioni di euro per fornire FFP2 ad alunni e personale scolastico in auto sorveglianza.

Tale fornitura sarà garantita solo a fronte di un’attestazione di comprovata esigenza da parte dell’istituto che ne farà richiesta.

 

Aree sisma 2016: prorogata la sospensione dei mutui

31 dicembre 2022: ecco la nuova proroga per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per immobili che non sono agibili o che risultano distrutti nei territori colpiti dal sisma nel 2016-2017, in Centro Italia.

La sospensione si riferisce a immobili non agibili o distrutti:

- relativi ad attività economiche e produttive;

- di proprietà privata, per mutui sulla prima casa usata come abitazione.

 

Settore tessile: ampliata la platea del credito d’imposta

L’ampliamento riguarderà imprese di commercio al dettaglio:

- di prodotti tessili in esercizi specializzati;

- di tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e di biancheria per la casa;

- di filati per maglieria e merceria, di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati;

- di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati.

Tale credito d’imposta è pari al 30% del valore delle rimanenze finali di magazzino.

 

Cassa integrazione prorogata per le imprese strategiche

Fino al 31 marzo 2022 le imprese di interesse strategico nazionale e con più (o numero pari) a 1000 lavoratori dipendenti possono fare domanda per prorogare la cassa integrazione.

Il limite massimo di spesa per questo trattamento sarà comunque di 42,7 milioni di euro.

 

Commercio al dettaglio: in arrivo contributi a fondo perduto

Le attività economiche di commercio al dettaglio che potranno ricevere questo nuovo contributo a fondo perduto dovranno essere identificate tramite codici ATECO specifici, elencati nella bozza del Decreto Sostegni ter. Modalità e termini saranno definiti da decreti attuativi.

 

Aiuti per il settore cultura

I sostegni al settore cultura ammontano a 111,5 milioni di euro così distribuiti:

- spettacolo, cinema, audiovisivo: più 50 milioni per la parte corrente e più 25 milioni per gli interventi in conto capitale dei Fondi emergenze;

- Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali: più 30 milioni.

Quest’ultimo fondo offre sostegno:

- alle librerie e all’intera filiera editoriale;

- ai musei e ad altri istituti e luoghi della cultura;

- a tutti coloro che hanno subito perdite per annullamento, rinvio o ridimensionamento di mostre e spettacoli.

Saranno inoltre stanziati 6,5 milioni per la proroga dell’esenzione del pagamento del canone ai comuni per spettacoli viaggianti e attività circensi (scaduta il 31 dicembre 2021).

 

Bollette e riduzione oneri

La riduzione riguarda in particolare il settore elettrico: per i primi tre mesi del 2022, l’ARERA dovrà annullare “le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW”, sia per “usi di illuminazione pubblica” sia “di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico”.

Il governo, da parte sua, investirà “1.200 milioni di euro per l’anno 2022” per coprire le spese riferibili agli oneri mensili del Gestore dei servizi energetici (Gse), imputabili a loro volta alla Cassa per i servizi energetici e ambientali (Csea).

 

Turismo: bonus affitti e incremento del Fondo unico

Il bonus affitti per il turismo è un credito d’imposta che si applica a canoni di locazione di immobili che non hanno scopo abitativo ma affitto d’azienda.

Il bonus spetta, sempre secondo la bozza del Decreto Sostegni ter:

- “alle imprese del settore turistico” per i canoni versati tra gennaio e marzo 2022;

- a “condizione che i soggetti indicati abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento dell’anno 2022 di almeno il 50 % rispetto allo stesso mese dell’anno 2019”.

Inoltre, con il Decreto si incrementa di 100 milioni il Fondo unico nazionale per il turismo.

 

Parchi tematici, acquari e zoo: in arrivo 20 milioni

Gli interessati saranno: parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.

Le modalità e i termini, ancora una volta, verranno chiariti in un prossimo decreto attuativo.

 

Cessioni credito imposta: restrizioni anche per Superbonus

Il Decreto, onde evitare frodi,  prevede un’unica cessione del credito d’imposta.

Ciò verrà applicato sia al Superbonus 110%, sia ad altri crediti d’imposta concessi ad attività o soggetti specifici durante l’emergenza Covid, quali:

- botteghe e negozi;

- canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda;

- adeguamento degli ambienti di lavoro;

- sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione.

 

Nuova proroga per i dottorandi

Una misura riservata ai dottorandi che avrebbero dovuto terminare il proprio progetto di ricerca nell’anno accademico 2020-2021 e che invece, dati i forti disagi provocati dalla situazione pandemica, avevano già richiesto una proroga.

Quest’ulteriore proroga, dunque:

- ha una durata massima di tre mesi;

- può essere richiesta anche dai non percettori di borsa di studio e dai pubblici dipendenti in congedo per la frequenza di un dottorato di ricerca.

 

Danni da vaccini Covid: stanziati 150 milioni

Si tratta di un indennizzo per “coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Covid raccomandata dall’autorità sanitaria italiana”.

I 150 milioni in stanziamento saranno ripartiti in 50 milioni per il 2022 e 100 per il 2023.

 

Credito imposta 20% per imprese energivore: in arrivo 540 milioni

Le imprese energivore sono quelle che misurano un grande consumo di energia elettrica (incremento del costo per KWh superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019). A tali imprese verrà garantito un credito d’imposta pari al 20% delle spese relative alla componente energetica utilizzata nei primi tre mesi del 2022.

 

Regioni: sostegni per la Sanità

È di 400 milioni l’incremento del Fondo costituito dal “contributo statale a titolo definitivo” per le “ulteriori spese sanitarie collegate all’emergenza Covid-19 sostenute dalle Regioni e dalle Province autonome”.

 

Fascicolo sanitario elettronico

Sempre in merito alla sanità, è in arrivo la riforma del fascicolo sanitario elettronico e, più in generale, della gestione della sanità digitale da parte del Ministero della Salute.

 

8 milioni di fondi per il Dipartimento scientifico Celio

Verranno potenziati i servizi sanitari militari e del Dipartimento scientifico Celio, attraverso “l’adeguamento infrastrutturale e bioinformatico delle strutture nonché per l’approvvigionamento di dispositivi medici, macchinari e presìdi igienico-sanitari”.

 

Settore suinicolo: 50 milioni di sostegni

Verranno istituiti due fondi:

- “Fondo di parte capitale per gli interventi strutturali e funzionali in materia di biosicurezza” (15 milioni);

- “Fondo di parte corrente per il sostegno della filiera suinicola” (35 milioni).

Gli stanziamenti vogliono far fronte al rischio di contaminazione dato dal virus di peste suina africana e risarcire i danni subiti per il blocco dello spostamento dei capi e delle esportazioni dei prodotti derivati.

 

Trasporto pubblico locale e RFI: fondi per i servizi aggiuntivi

Questi nuovi stanziamenti vogliono rimediare alle conseguenze delle limitazioni poste sui mezzi di trasporto. Verranno assegnati:

- alle Regioni;

- alle Province autonome di Trento e di Bolzano;

- alle aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico regionale di competenza statale.

 

Sostegni allo sport dilettantistico

È pari a 20 milioni di euro il supporto ad associazioni e società sportive dilettantistiche per: spese di sanificazione, extra e contributi a fondo perduto