Cassazione: non richiede specifica approvazione la clausola sugli interessi ultralegali

"Le clausole con cui viene stabilito in misura ultralegale il tasso degli interessi moratori non possono essere incluse, neppure in via di interpretazione estensiva, tra quelle "vessatorie", non sussistendo in questa ipotesi l’esigenza di tutelare il contraente per adesione in una situazione per lui particolarmente sfavorevole".

La Cassazione ha così confermato il proprio orientamento in base al quale la clausola suddetta non richiede la specifica approvazione a norma dell’articolo 1341 Codice Civile.

La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Civile, Sentenza 27 aprile 2006, n. 9646: Pattuizione interessi ultralegali - Esclusione vessatorietà).


"Le clausole con cui viene stabilito in misura ultralegale il tasso degli interessi moratori non possono essere incluse, neppure in via di interpretazione estensiva, tra quelle "vessatorie", non sussistendo in questa ipotesi l’esigenza di tutelare il contraente per adesione in una situazione per lui particolarmente sfavorevole".

La Cassazione ha così confermato il proprio orientamento in base al quale la clausola suddetta non richiede la specifica approvazione a norma dell’articolo 1341 Codice Civile.

La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Civile, Sentenza 27 aprile 2006, n. 9646: Pattuizione interessi ultralegali - Esclusione vessatorietà).