Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: versione con le ultime modifiche
Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza: versione con le ultime modifiche
Lo scorso 15 marzo 2022 la Ministra della Giustizia è intervenuta in Commissione Giustizia del Senato (https://webtv.senato.it/webtv_comm?video_evento=239983) per fornire comunicazioni sullo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per quanto di competenza. In tale occasione ha annunciato la prossima presentazione in sede di Consiglio dei Ministri del 17 marzo di uno Schema di Decreto Legislativo recante modifiche al Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza in attuazione della Direttiva (UE)2019/1023 del Parlamento europeo e del Consiglio.
Tanto che si propone infatti l’introduzione nel CCI dei quadri di ristrutturazione preventiva di cui alla Direttiva, ossia misure e procedure volte al risanamento dell’impresa attraverso la modifica della composizione, dello stato e della struttura delle sue attività e passività o del capitale. In virtù di tale intervento, si propone l’abrogazione degli Organismi di Composizione della crisi d’impresa e della procedura ci composizione assistita della crisi e l’introduzione del nuovo strumento del Piano di Ristrutturazione soggetto a omologazione.
Nella medesima sede, la Ministra ha altresì annunciato l’essere ancora viva ogni valutazione di procedere con un ulteriore rinvio dell’entrata in vigore del CCI, ad oggi prevista per il prossimo 16 maggio 2022 (come da D.L. 118/2021, conv. in L. 147/2021). Rinvio eventuale che comunque non potrà prescindere dall’obbligo di recepimento della Direttiva citata entro il prossimo 17.07.2022.
Il Consiglio dei Ministri del 17 marzo 2022 ha dunque approvato, in sede di esame preliminare, lo schema di decreto legislativo, che è in massima frutto delle proposte avanzate dalla Commissione per l’elaborazione di interventi sul Codice istituita con D.M. 22.04.2021 e prorogata con successivo D.M. 22.09.2021 (c.d. “Commissione Pagni”). Ulteriori modifiche e integrazioni al testo derivano anche da alcune osservazioni avanzate dal Ministero dello Sviluppo economico, dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, dal Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Alla luce del fatto che sin dall’emanazione nel 2019 si sono succeduti interventi correttivi che di volta in volta hanno operato ovviamente mediante inserzioni e/o richiami agli specifici articoli del CCI di cui si operava o proponeva la modifica o la sostituzione integrale, è sempre più complesso per gli operatori o per i semplici osservatori avere un quadro d’insieme del CCI per come risulterebbe ad oggi in virtù di tali numerose attività integrative e correttive.
Si è dunque tentato, con il presente allegato, di fornire il testo del CCI come risulterebbe alla luce dello Schema di Decreto Legislativo 17.03.2022 al fine di restituire quanto meno una integrale e completa versione “aggiornata” ad oggi del Codice, fermo restando che il predetto schema è stato approvato solo in via preliminare, motivo per cui ben potrebbe subire ulteriori modifiche, per quanto non dovrebbero essere radicali. Nell’operazione di integrazione, peraltro, in calce a ogni proposta di modifica o di sostituzione di ciascun articolo si fornisce il relativo estratto di quanto in merito esposto di volta in volta nella Relazione Illustrativa allo Schema di Decreto Legislativo
Il testo dell’opera non è dunque ufficiale ed è dimesso solo a scopo informativo.