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Ecobonus auto: un passo in avanti verso il “green”

La città muta - Movimenti (I)
Ph. Anuar Arebi / La città muta - Movimenti (I)

Con l’entrata in vigore del Decreto-legge n. 146/2021, a partire dalle ore 10 di oggi, mercoledì 27 ottobre, sarà possibile prenotare gli incentivi per l’acquisto di veicoli a bassa emissione sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it.

 

Ecobonus auto: la normativa nel dettaglio

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con gli Ecobonus, promuove l’acquisto di veicoli a ridotte emissioni, ai sensi della normativa prevista dalla Legge di Bilancio 2019 e successive modifiche.

In particolare, con riferimento a queste ultime, il Decreto-Legge 21 ottobre 2021, n. 146, recante misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriori 100 milioni di euro.

 

Ecobonus auto: la ripartizione delle risorse

Dei summenzionati 100 milioni di euro:

  • 65 milioni saranno destinati per l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 0-60g/km CO2; contributo, questo, valido anche per gli acquisti in leasing. In particolare, un contributo fino a 6.000 euro con rottamazione –e 4.000 euro senza rottamazione- è previsto per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20g/km, mentre l’acquisto di veicoli ibridi con emissioni comprese tra 21-60 g/km sarà supportato da un contributo fino a 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione.
  • 20 milioni saranno disposti per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, indirizzando 15 milioni di tale cifra esclusivamente all’acquisto di veicoli elettrici. Il contributo –previsto fino a un massimo di 8.000 eurosi differenza in base alla MTT (“Massa Totale a Terra”) e all’alimentazione.
  • 10 milioni saranno previsti per l’acquisto, esclusivamente con rottamazione, dei veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km, con un contributo riconosciuto di 1.500 euro.
  • 5 milioni integreranno l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Il contributo –riconosciuto fino a 2.000 di euro e calcolato con riferimento alla fascia di emissione – sarà usufruibile previa rottamazione di una vettura immatricolata prima del gennaio 2011. In alternativa, è necessario che la vettura da rottamare abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’Ecobonus.

 

Ecobonus auto: la posizione di Giorgetti

Il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, nonostante lo scettiscismo per la politica “verde a ogni costo” dell’Unione Europe (ritenendola troppo rapida), ha accolto con entusiasmo e soddisfazione il rifinanziamento degli Ecobonus auto, considerando tale misura un “segnale concreto dell’attenzione” alla “transizione verso il green agevolando i consumatori.

 

Ecobonus auto nel panorama europeo: Paesi a confronto!

Il provvedimento italiano relativo agli Ecobonus si inserisce armonicamente nella prospettiva europea di attenzione al “green” e di sviluppo sostenibile. In particolare, in Germania sono previsti 9.000 euro di Ecobonus per l’acquisto –tra il 4 giugno e il 31 dicembre 2021- di auto elettriche con prezzo inferiore a 40 mila euro. In Francia, all’acquisto di un’auto o di un furgone con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km, sono destinati 7.000 euro di Ecobonus se il prezzo non supera 45.000 euro e 3.000 euro se il prezzo oscilla tra 45 e 60 mila euro.

Siamo soddisfatti– spiega Giorgetti – per questo rifinanziamento degli ecobonus auto, che abbiamo voluto fortemente venisse inserito nel decreto fiscale.

Insomma, una completa svolta “green” è all’orizzonte e la strada percorsa dall’Italia è -ancora una volta- quella giusta!