Editoriale: Sistema 231
Il secondo numero dell’anno offre ai lettori riflessioni di elevata qualità e di altrettanto elevato interesse.
Viene anzitutto all’attenzione Il profitto confiscabile nei reati associativi e i princìpi di legalità e di irretroattività degli illeciti amministrativi ex D.Lgs. 231 del 2001 alla luce di Cass. Pen., Sez. IV, n. 47010 del 17 dicembre 2021, di Italia Caminiti. L’Autrice commenta una recente decisione della Corte di cassazione che è doppiamente rilevante per i suoi riflessi sulle modalità di determinazione del profitto confiscabile all’ente quando l’illecito amministrativo oggetto di accertamento sia un reato associativo e sull’applicazione dei principi di legalità e irretroattività.
Segue Il modello di organizzazione, gestione e controllo e l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile: e pluribus unum? di Vittore d’Acquarone e Riccardo Roscini-Vitali. Gli Autori hanno tracciato le coordinate del modello di organizzazione, gestione e controllo regolato dagli artt. 6 e 7 del decreto legislativo 231 e dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile descritto dall’art. 2086, comma 2, cod. civ. Hanno di seguito esplorato le possibilità di incrocio e di relazione tra i due strumenti, tenendo presente il fine ultimo della precisazione dei ruoli e delle responsabilità nella governance dei rischi aziendali.
Segue ulteriormente La Compliance 231 nelle società sottoposte a misure di prevenzione patrimoniali: il Caso Uber di Marcella Vulcano che esplora e definisce il ruolo della compliance nelle società raggiunte da misure preventive e la funzione dei modelli di organizzazione, gestione e controllo nei programmi di risanamento aziendale che si sperimentano in particolare nelle procedure di controllo giudiziario. L’interesse della pubblicazione è aumentato per l’abbinamento alla parte concettuale di una significativa componente esperienziale derivante da una procedura preventiva particolarmente nota.
Lo scritto di chiusura è Modello 231 e attività dell’Organismo di Vigilanza nel settore dei servizi idrici integrati di Letizia Catalano, Pier Simone Ghislieri Marazzi e Daniel Vezzani. Il loro contributo, come suggerito dal titolo, illustra le peculiarità dei rischi e dei correlati presidi propri delle imprese che operano nel settore dei servizi idrici integrati e mette a fuoco i compiti spettanti in questi casi all’organismo di vigilanza riguardo alla verifica di adeguatezza del modello di gestione.
Buona lettura.
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