Garante Privacy: riprendono lavori per il codice deontologico per il trattamento dei dati investigativi

Nella Newsletter n.271 del 24 febbraio 2006 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto di avere adottato un Provvedimento (di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) con il quale si dispone la ripresa dei lavori preparatori del codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali utilizzati per svolgere investigazioni difensive o per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, in precedenza sospesi a seguito dell’avvio del riordino della disciplina sulla protezione dei dati personali culminato con l’adozione del Codice della privacy.

Queste le tappe previste:
- entro il 31 marzo i rappresentanti di categoria di avvocati e investigatori privati, i soggetti pubblici e privati che hanno titolo a partecipare ai lavori sono invitati a darne comunicazione al Garante anche al fine di verificare eventuali novità intervenute nelle categorie interessate rilevanti ai fini della rappresentatività;
- entro l’estate dovrebbe ultimarsi la redazione dello schema del codice da sottoporre a consultazione pubblica prima della sua adozione.

Nel codice di deontologia oltre agli istituti e ai principi generali relativi al trattamento dei dati personali, particolare attenzione sarà posta su specifici aspetti dell’attività professionale di avvocati e investigatori quali l’informativa, il trattamento dei dati personali tramite sistemi informatici, la loro conservazione, comunicazione e diffusione, il conferimento di incarichi a consulenti esterni.

(Garante per la protezione dei dati personali, Newsletter 24 febbraio 2006, n.271: Investigazioni difensive: ripartono i lavori del codice).
Nella Newsletter n.271 del 24 febbraio 2006 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto di avere adottato un Provvedimento (di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale) con il quale si dispone la ripresa dei lavori preparatori del codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali utilizzati per svolgere investigazioni difensive o per far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria, in precedenza sospesi a seguito dell’avvio del riordino della disciplina sulla protezione dei dati personali culminato con l’adozione del Codice della privacy.

Queste le tappe previste:
- entro il 31 marzo i rappresentanti di categoria di avvocati e investigatori privati, i soggetti pubblici e privati che hanno titolo a partecipare ai lavori sono invitati a darne comunicazione al Garante anche al fine di verificare eventuali novità intervenute nelle categorie interessate rilevanti ai fini della rappresentatività;
- entro l’estate dovrebbe ultimarsi la redazione dello schema del codice da sottoporre a consultazione pubblica prima della sua adozione.

Nel codice di deontologia oltre agli istituti e ai principi generali relativi al trattamento dei dati personali, particolare attenzione sarà posta su specifici aspetti dell’attività professionale di avvocati e investigatori quali l’informativa, il trattamento dei dati personali tramite sistemi informatici, la loro conservazione, comunicazione e diffusione, il conferimento di incarichi a consulenti esterni.

(Garante per la protezione dei dati personali, Newsletter 24 febbraio 2006, n.271: Investigazioni difensive: ripartono i lavori del codice).