x

x

Giustizia e small claims in Irlanda

Cosa si intende per small claim in ambito commerciale?
small claims
small claims

Giustizia e small claims in Irlanda

 

sommario

Small claims in ambito commerciale

La giustizia irlandese nella gestione di small claims

Cosa succede se una delle parti non è irlandese?

Conclusioni

 

Small claims in ambito commerciale

 

Cosa si intende per small claim in ambito commerciale?

Nel sistema irlandese si tratta di una controversia di valore non superiore a € 2.000 relativa a:

  • beni o servizi difettosi acquistati dal consumatore (consumer claims);
  • beni o servizi acquistati da un’impresa nell’esercizio dell’attività (business claims);
  • danni a beni (no persone fisiche);
  • mancata restituzione di pagamenti anticipati per l’affitto di una stanza/casa o all’interno di casa di proprietà di terzi (ad esempio per vacanza).

Inizialmente per small claim si intendeva unicamente il claim del consumatore (ipotesi sub a) ma dal 2010 l’ambito è stato esteso anche alle controversie tra o verso le imprese.
 

Giustizia in Irlanda e gestione degli small claims

Lo strumento messo a disposizione dal sistema giudiziario irlandese è un iter telematico che ha un costo di € 25 e consente di avviare una pratica che sarà presa in carico e gestita dalla District Court locale. La pagina dedicata a questa procedura spiega esattamente come avviarla  https://www.courts.ie/small-claims-procedure.

Il richiedente (claimant) non ha l’obbligo di farsi rappresentare da un avvocato (solicitor), e questo è ovviamente l’elemento chiave e la ragion d’essere della procedura prevista per gli small claims.

Anche il tribunale cerca di risparmiare ed evitare di convocare le parti in udienza, quindi il primo step, una volta notificato il claim alla controparte (respondent), sarà quello di assistere le parti nella negoziazione di un accordo transattivo (settlement agreement).

Il respondent che riceve la notifica del claim ha due tipologie alternative di form - accept liability o dispute liability - per rispondere al claimant.

Se il respondent nega gli addebiti o avanza a sua volta delle pretese, il tribunale fisserà un’udienza alla quale alle parti dovranno comparire.

Se una delle parti è un’impresa, in questa fase dovrà necessariamente farsi rappresentare da un avvocato.

Il respondent che resta inattivo e ignora la notifica del claim (il termine è di 15 giorni) riceverà un’ordinanza del tribunale che lo condanna a ottemperare alle richieste del claimant entro 28 giorni dal provvedimento.

Esiste anche una procedura esecutiva esperibile nel caso di mancata ottemperanza da parte del respondent all’ordinanza del tribunale. Gli automatismi di questa procedura sono quelli che fanno risparmiare tempo e soprattutto denaro a tutti, incluso l’organo giudiziario e quindi, in ultima istanza, al contribuente.

Sono previsti dei limiti all’utilizzo della procedura per gli small claims, che non è percorribile nei casi di recupero crediti, risarcimento per lesioni personali e altre tipologie di azioni tassativamente individuate dal diritto irlandese.
 

Cosa succede se una delle parti non è irlandese?

La procedura irlandese per gli small claims prevede che se una delle parti non è un soggetto irlandese, ma si trova comunque in ambito UE, dovrà essere utilizzata la procedura europea per gli small claims - https://www.courts.ie/european-small-claims-procedure -, invece di quella nazionale.

L’iter è simile, il costo è sempre di € 25, ma gli small claims arrivano fino a fino a € 5.000, invece dei 2.000 della procedura nazionale.


Conclusioni

Se abbiamo una piccola somma da recuperare da una controparte irlandese, uno studio legale in Irlanda difficilmente accetterà di prendere in carico la nostra richiesta, in quanto i costi legali sarebbero con ogni probabilità superiori all’importo da recuperare.

La procedura telematica per la gestione degli small claims è uno strumento che consente di gestire senza costi aggiuntivi questa tipologia di contenziosi.

Accedendo al portale dedicato, potremo quindi tentare di gestire la procedura online oppure, a quel punto, chiedere a un avvocato italiano che conosca l’inglese di assisterci nei vari passaggi che la procedura telematica comporta.

In questo modo avremo individuato l’iter più efficiente sia in termini di tempo che di costi per gestire il claim nei confronti del soggetto irlandese.