GUAZZINI, SEBASTIANO: Tractatus ad Defensam Inquisitorum, Carceratorum, Reorum, Condemnatorum
Tractatus ad Defensam Inquisitorum, Carceratorum, Reorum, Condemnatorum
Super quocumque crimine… In quo quamplura Statuta, Decreta, Bannimenta, Bulle S.Pontificum, & praesertim Gregorii XIIII super Immunitate Ecclesiastica, Constitutiones, Pragmaticas, Ritus & Consuetudines diversorum locorum & provinciarum declarantur, ac referuntur quamplurimi casus in contingentia facti, in gravissimis criminibus, etiam per Supremos Magistratus decisi… Romae, 1614, Apud Andream Phaeum, tomi 2 in 4° antico (cm: 16,5 X 22) rilegati in pergamena coeva morbida con titoli calligrafati ai dorsi, 10 cc-nn. 706 pp. (mal cif. 702) 1a c-colophon (errori di impaginazione); Frontespizio e pp. da 707 a 1300 più 51 cc-nn. e 1a c.b. (leggeri aloni marginali e bruniture sparse).
Edizione non comune, la prima aveva altro titolo: “Ad defensam reorum…”. A queste succedettero molte edizioni in italia e all’estero fino al 1738.L’opera appare incompiuta perché i due tomi di cui si compone costituiscono nel loro insieme solo il Libro I° che si divide in 39 defensiones, e queste in capitoli. Il suo scopo è in generale d’illustrare la pratica criminale, ma in particolare di fornire ai difensori degli imputati gli argomenti legali per giovare ai loro difesi.
Giureconsulto umbro di Città di Castello vissuto nel XVI° secolo, primo avvocato nelle cause criminali della sua città, successivamente fu nominato Auditore nella Curia Romana, ruolo in cui si distinse con somma lode. Oltre al trattato “Ad Defensam Inquisitorum…” ci ha lasciato un “Tractatus de confiscatione bonorum” ed un interessante e raro “Tractatus de pace, tregua, verbo dato alicui principi vel alteri personae nobili…”.
[Idea della settimana della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi]
Tractatus ad Defensam Inquisitorum, Carceratorum, Reorum, Condemnatorum
Super quocumque crimine… In quo quamplura Statuta, Decreta, Bannimenta, Bulle S.Pontificum, & praesertim Gregorii XIIII super Immunitate Ecclesiastica, Constitutiones, Pragmaticas, Ritus & Consuetudines diversorum locorum & provinciarum declarantur, ac referuntur quamplurimi casus in contingentia facti, in gravissimis criminibus, etiam per Supremos Magistratus decisi… Romae, 1614, Apud Andream Phaeum, tomi 2 in 4° antico (cm: 16,5 X 22) rilegati in pergamena coeva morbida con titoli calligrafati ai dorsi, 10 cc-nn. 706 pp. (mal cif. 702) 1a c-colophon (errori di impaginazione); Frontespizio e pp. da 707 a 1300 più 51 cc-nn. e 1a c.b. (leggeri aloni marginali e bruniture sparse).
Edizione non comune, la prima aveva altro titolo: “Ad defensam reorum…”. A queste succedettero molte edizioni in italia e all’estero fino al 1738.L’opera appare incompiuta perché i due tomi di cui si compone costituiscono nel loro insieme solo il Libro I° che si divide in 39 defensiones, e queste in capitoli. Il suo scopo è in generale d’illustrare la pratica criminale, ma in particolare di fornire ai difensori degli imputati gli argomenti legali per giovare ai loro difesi.
Giureconsulto umbro di Città di Castello vissuto nel XVI° secolo, primo avvocato nelle cause criminali della sua città, successivamente fu nominato Auditore nella Curia Romana, ruolo in cui si distinse con somma lode. Oltre al trattato “Ad Defensam Inquisitorum…” ci ha lasciato un “Tractatus de confiscatione bonorum” ed un interessante e raro “Tractatus de pace, tregua, verbo dato alicui principi vel alteri personae nobili…”.
[Idea della settimana della Libreria Giuridica Bonfanti Giuliano di Bonfanti Luigi]