Guerra nucleare: cosa accadrebbe se scoppiasse

I rischi di un conflitto atomico globale
Guerra nucleare
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Guerra nucleare: cosa accadrebbe se scoppiasse

Nel corso delle settimane si sta parlando sempre più di guerra nucleare. Il conflitto Russo-Ucraino rischia di compromettere per sempre le sorti dell’umanità. Il mondo non può guardare e restare fermo. Ma cosa può fare? Sicuro non la guerra in quanto questa porterebbe ad effetti deleteri per l’umanità.  Gli studiosi di tutto il mondo stanno provando a prevedere i possibili effetti di una guerra nucleare. Quali potrebbero essere?
 

La guerra nucleare: le superpotenze mondiali si sfidano ma chi sarebbe il vincitore?

Tante sono le domane mentre una sola è la risposta. In caso di guerra nucleare tra le superpotenze mondiali  la soluzione sarebbe una sola: la distruzione assoluta.

Un team di ricerca internazionale ha mostrato quali sarebbero le conseguenze sul pianeta terra e sul genere umano nel caso dello scoppio di guerra nucleare tra superpotenze.

NukeMap è l’applicazione del dott. Alex Wellerstein, storico della scienza presso la Stevens Institute of Technology degli  Stati Uniti d’America, che ha studiato le possibili conseguenze in caso di una guerra nucleare.
 

Come funziona l’app per gli effetti della guerra nucleare?

La NukeMap funziona in questo modo: si inserisce una posizione sulla mappa e si individua la potenza in chitoni dell'ordigno.

Tra le bombe nucleari vi sono anche quelle storiche. Inoltre, si deve indicare l'altezza dell'esplosione e  cliccando sul pulsante rosso si dà inizio all’esperimento. Dopo pochi secondi si rendono note alcune informazioni, come la distruzione, le vittime, gli effetti delle radiazioni e tutti i dati sull’impatto atomico.

Sembra uno di quei  videogiochi moderni ma per capire la gravità della situazione è necessario fare un piccolo esempio pratico.

La  più potente bomba nucleare esplosa durante un test è la bomba Zar da 50 megatoni. Questa bomba è stata progettata dalla Russia. Se durante una guerra nucleare la Russia rilasciasse la bomba zar sul centro di Roma distruggerebbe tutto in un'area compresa tra Civitavecchia e Latina.
 

La guerra nucleare:  l’era glaciale nucleare

Cosa potrebbe accadere in caso di guerra nucleare? Le tipologie di armi atomiche a disposizione degli Stati sono tante. Tuttavia, l’effetto è uno solo: la distruzione. Ma in che misura? Come si possono  calcolare gli effetti di più bombe atomiche esplose in parti del mondo diverse?

Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati del Center for Computation and Technology dell'Università Statale della Louisiana, in collaborazione con l'Australian Antarctic Partnership Program, del Climate and Global Dynamics Laboratory – National Center for Atmospheric Research, dell'Università del Wisconsin-Madison, di Dragonfly Data Science (Nuova Zelanda), ha studiato le temibili conseguenze di una guerra nucleare tra superpotenze.

La professoressa Cheryl S. Harrison, docente presso il Dipartimento di Scienze Oceaniche e Costiere dell'ateneo statunitense, coordinatrice del team di studio, ha simulato l’impatto globale di una guerra nucleare e ha usato modelli matematici basati sugli arsenali in dotazione alle potenze atomiche, come Stati Uniti, Russia, Pakistan e India.

Secondo una prima stima dello Stockholm International Peace Research Institute,  sarebbero 9 gli stati che controllano oltre 13.000 armi nucleari.

 Simulando uno scontro soltanto tra questi 9 stati è emerso uno scenario talmente distruttivo da provocare  l’ era glaciale nucleare.

Gli studiosi hanno evidenziato il pericolo di uno scenario in caso di conflitto assoluto, legato agli incendi enormi e alle tempeste di fuoco, scatenati dagli ordigni. In tal caso verrebbero rilasciate nubi di fumo così grandi da oscurare il Sole per un periodo sufficiente ad annientare tutti i raccolti sulla terra.
 

Una guerra nucleare: gli esseri umani come i dinosauri

Una guerra nucleare potrebbe generare un mini-inverno simile all’asteroide che 66 milioni di anni fa fece estinguere i dinosauri.

Alla luce degli studi effettuati se la Russia e gli USA si bombardassero a vicenda con 4 000 bombe nucleari da 100 chitoni si produrrebbero circa 150 miliardi di chilogrammi di fumo. Gli effetti sarebbero deleteri anche per il clima, poiché vi sarebbe una riduzione della temperatura di circa 10°. Inoltre, sarebbero annientati il fitoplancton e le alghe marine, nonché lo zooplancton. L’effetto domino che si produrrebbe sarebbe tale da distruggere via via tutti gli organismi marini. Gli stessi ghiacci inizierebbero ad espandersi di oltre 15 milioni di chilometri quadrati e diventerebbero più spessi di quasi 2 metri.

La guerra nucleare distruggerebbe intere città e annienterebbe centinaia di milioni di vite. Il collasso degli ecosistemi, il fallout radioattivo e numerose esplosioni determinerebbero la fine della civiltà umana in poche settimane.
 

La parola agli esperti della guerra nucleare

 La professoressa Harrison ha affermato : “Non importa chi sta bombardando chi. Può essere l'India e il Pakistan o la NATO e la Russia. Una volta che il fumo viene rilasciato nell'alta atmosfera, si diffonde a livello globale e colpisce tutti”.

 Alan Robock, docente presso il Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università Rutgers ha evidenziato che “la guerra nucleare ha conseguenze disastrose per tutti. I leader mondiali hanno utilizzato i nostri studi in precedenza come stimolo per porre fine alla corsa agli armamenti nucleari negli anni '80 e cinque anni fa per approvare un trattato alle Nazioni Unite per vietare le armi nucleari. Ci auguriamo che questo nuovo studio incoraggi più nazioni a ratificare il trattato di divieto”.
 

Ci conviene una guerra nucleare?

È evidente che se si nutre un minimo d’amore verso se stessi e verso il genere umano si dovrebbero allontanare i pericoli della guerra nucleare.  Gli antichi romani dicevano: “historia magistra vitae”; tuttavia, leggendo i giornali e guardando i servizi televisivi si può chiaramente comprendere che nessuno guarda al passato con occhi critici. Gli errori che dovrebbero essere evitati sono commessi sempre più spesso. I leader mondiali usano parole di pace e di amore verso il prossimo, ma alcuni di questi portano avanti politiche del terrore e della distruzion.

Purtroppo, in questo caso non si tratta di campi di concentramento o di guerre di confine. È chiaro che una scelta sbagliata potrebbe portare ad una escalation mondiale tale da determinare la fine assoluta del genere umano.  I cristiano potrebbero chiedersi: “ ma perché è morto Gesù Cristo?” 

L’amore verso il genere umano reso manifesto nella sua morte e passione non è stato ancora compreso fino in fondo. Lui è morto per ciascuno di noi. È morto per donare a tutti la vita e per mostrare al mondo che soltanto con la pace  l’uomo può  raggiungere ciò che è sconfinato. Purtroppo, la via della pace mostrata da Gesù Cristo è stata messa da parte in nome del denaro e degli interessi personali. Denaro e interessi personali, tuttavia, potrebbero portare alla distruzione di ogni essere vivente.

Al genere umano conviene dar vita ad una guerra nucleare? Conviene contribuire alla propria distruzione? Occorre riflettere