Il lego
Ole Kirk Christiansen, nacque a Filskov, vicino a Billund in Danimarca, dove nel 1916 aprì la sua officina di falegnameria e carpenteria. Per far fronte ai costi di progettazione cominciò a realizzare versioni in miniatura dei suoi prodotti, in modo da avere piccoli prototipi funzionanti da mostrare ai clienti. Ben presto, però quei giocattoli di dimensioni ridotte divennero la sua specialità, tanto che nel 1934 Christiansen cambiò il nome della ditta in Lego, che deriva dalle parole danesi leg godt, “gioca bene”. Uno dei giocattoli di maggior successo furono dei mattoncini di legno componibili con cui i bambini potevano liberare la fantasia costruendo palazzi, castelli, o anche oggetti immaginari.
Nel 1942 entrò a lavorare in azienda il figlio Godtfred Kirk, il quale cominciò a pensare che quei mattoncini potevano comporre un sistema integrato. Ma c’era molto lavoro da fare: gli elementi non aderivano perfettamente fra loro e spesso, quando si realizzavano costruzioni complesse, bastava un soffio per far crollare tutto. Dopo la Seconda guerra mondiale avvennero le due svolte che segnarono l’azienda. La prima nel 1947, quando Christiansen decise di comprare – primo in Danimarca – una macchina per iniettare la plastica fusa negli stampi. La seconda, nel 1949, quando la Lego migliorò le caratteristiche di incastro e iniziò a vendere i primi mattoncini in legno ad attacco automatico, chiamati Automatic Binding Bricks. Ebbero un buon successo, ma mancava ancora qualcosa.
Qualche anno più tardi comparvero i mattoncini di plastica, che debuttarono nel 1955 con la messa in vendita di 28 diversi tipi di costruzioni e 8 modellini di macchina. L'uso della plastica per produrre giocattoli fu all’epoca una rivoluzione e inizialmente non incontrò il favore del pubblico e dei rivenditori.
Finalmente nel 1958 fu presentato il mattoncino nella forma usata ancora oggi, e vennero migliorate le possibilità di collegamento e la stabilità. Il successo fu inarrestabile: nel 1967 comparvero i Duplo, per i bambini più piccoli, e nel 1977 i Technic, costruzioni rivolte agli adulti. Nel 2000 la rivista «Fortune» ha insignito il sistema Lego del premio come Miglior Giocattolo del Secolo.
Premio meritato: a partire dalla sua nascita, l’azienda ha prodotto l’incredibile numero di 350 miliardi di mattoncini colorati, oltre 50 mattoncini per ogni abitante del Pianeta.