Insospettabile misoginia in tribunale

La giudice chiama l’udienza e sentiamo i testi del PM.
Al momento del rinvio, Le rappresento che la teste della difesa è impossibilitata a comparire in quanto: “si trova alla 23 settimana di gravidanza, accusa algie pelviche, perdite ematiche e contrazioni. Si prescrivono opportune terapie e riposo assoluto per giorni 24”, deposito il certificato medico.
Lei esamina il certificato e dispone il rinvio al 22 luglio alle ore 10,30.
La guardo e dico: “Giudice ma la teste è in stato interessante con una situazione di salute precaria”.
Mi risponde: “Avvocato oggi è il 3 giugno, il medico ha prescritto 24 giorni. Quindi per il 22 luglio non ci sono problemi”.
La fisso negli occhi è capisco … è inutile insistere.
Per fortuna che il Giudice è una donna … non è misogina!