Ministero Innovazione: libro bianco dematerializzazione documentazione amministrativa
Di particolare interesse la Parte II dedicata al campo d’applicazione della dematerializzazione e la Parte III dedicata agli strumenti per la dematerializzazione (firma digitale, posta elettronica certificata).
Così il Presidente del Gruppo riassume i risultati e gli obiettivi perseguiti:
• "la dematerializzazione dei documenti, pur essendo solo uno dei tasselli della riprogettazione delle procedure della Pubblica Amministrazione in una prospettiva digitale, è quella sulla quale è possibile realizzare con maggior rapidità degli interventi concreti;
• la gestione documentale vale oltre il 2% del PIL: un obiettivo di dematerializzazione di appena il 10% genererebbe un risparmio di 3 miliardi di euro, ripetibile ogni anno;
• il quadro normativo alla base dei processi amministrativi totalmente digitali è sostanzialmente completo;
• le tecnologie per la redazione, firma, protocollazione, trasmissione e archiviazione dei documenti informatici sono adeguate;
• i procedimenti sui quali intervenire sono innumerevoli: occorre pertanto una significativa azione di sensibilizzazione e di formazione del personale coinvolto, in pratica di tutta l’amministrazione pubblica;
• esistono già numerosi esempi concreti che hanno avuto successo;
• nulla osta pertanto a realizzare la tanto auspicata "scomparsa della carta".
La macchina della dematerializzazione è partita, ma appare ancora frenata: si tratta di convincere le persone, con l’informazione e con la formazione, che una amministrazione "full digital" è possibile. Ci sono ancora troppi "se" e troppi "ma": si tratta di convincere gli incerti con la forza dei fatti.
Il Gruppo di Lavoro ha avuto anche lo scopo di individuare questi freni e di attivare iniziative per far sì che la macchina prenda velocità e vada a regime. Sono stati attivati dieci "Tavoli tecnici" per approfondire alcuni specifici problemi e per contribuire alla diffusione del concetto che la dematerializzazione è un processo veramente dietro l’angolo, che si può realizzare presto e bene. I risultati di questi tavoli saranno pubblicati in un altro Libro Bianco entro l’estate, data in cui si prevede di concludere le attività del Gruppo di Lavoro".
(Ministero per l’innovazione e la tecnologia: Libro bianco del gruppo di lavoro interministeriale per la dematerializzazione della documentazione tramite supporto digitale).
Di particolare interesse la Parte II dedicata al campo d’applicazione della dematerializzazione e la Parte III dedicata agli strumenti per la dematerializzazione (firma digitale, posta elettronica certificata).
Così il Presidente del Gruppo riassume i risultati e gli obiettivi perseguiti:
• "la dematerializzazione dei documenti, pur essendo solo uno dei tasselli della riprogettazione delle procedure della Pubblica Amministrazione in una prospettiva digitale, è quella sulla quale è possibile realizzare con maggior rapidità degli interventi concreti;
• la gestione documentale vale oltre il 2% del PIL: un obiettivo di dematerializzazione di appena il 10% genererebbe un risparmio di 3 miliardi di euro, ripetibile ogni anno;
• il quadro normativo alla base dei processi amministrativi totalmente digitali è sostanzialmente completo;
• le tecnologie per la redazione, firma, protocollazione, trasmissione e archiviazione dei documenti informatici sono adeguate;
• i procedimenti sui quali intervenire sono innumerevoli: occorre pertanto una significativa azione di sensibilizzazione e di formazione del personale coinvolto, in pratica di tutta l’amministrazione pubblica;
• esistono già numerosi esempi concreti che hanno avuto successo;
• nulla osta pertanto a realizzare la tanto auspicata "scomparsa della carta".
La macchina della dematerializzazione è partita, ma appare ancora frenata: si tratta di convincere le persone, con l’informazione e con la formazione, che una amministrazione "full digital" è possibile. Ci sono ancora troppi "se" e troppi "ma": si tratta di convincere gli incerti con la forza dei fatti.
Il Gruppo di Lavoro ha avuto anche lo scopo di individuare questi freni e di attivare iniziative per far sì che la macchina prenda velocità e vada a regime. Sono stati attivati dieci "Tavoli tecnici" per approfondire alcuni specifici problemi e per contribuire alla diffusione del concetto che la dematerializzazione è un processo veramente dietro l’angolo, che si può realizzare presto e bene. I risultati di questi tavoli saranno pubblicati in un altro Libro Bianco entro l’estate, data in cui si prevede di concludere le attività del Gruppo di Lavoro".
(Ministero per l’innovazione e la tecnologia: Libro bianco del gruppo di lavoro interministeriale per la dematerializzazione della documentazione tramite supporto digitale).