OMPI: discussioni sulla bozza del Trattato sulla protezione delle organizzazioni di broadcasting
Si è tenuta la scorsa settimana a Ginevra una sessione speciale del Comitato Permanente sul Diritto d’autore e Diritti Connessi (SCCR). I rappresentanti degli Stati Membri dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) hanno deciso che, prima di pervenire ad una conferenza diplomatica, si rendono necessarie ulteriori discussioni su vari aspetti del trattato sulla protezione delle organizzazioni di broadcasting.
In base alla decisione dell’Assemblea Generale dell’OMPI di ottobre 2006, la conferenza diplomatica dovrebbe tenersi nel novembre 2007, con l’obiettivo di adottare un trattato sulla protezione delle organizzazioni di radiodiffusione, incluso quelle che si occupano di trasmissione via cavo. In ogni caso, i rappresentanti del SCCR ritengono che tale conferenza non debba avere luogo se non dopo il raggiungimento di un accordo sugli obiettivi del Trattato, sulla sua portata e sull’oggetto della protezione.
Allo stato attuale i diritti di proprietà intellettuale delle organizzazioni di radiodiffusione sono protetti dalla Convenzione di Roma del 1961. Viene avvertita una forte esigenza di una nuova regolamentazione, a causa dell’avvento di nuovi strumenti di comunicazione e di distribuzione dei relativi contenuti tramite Internet, e dei grossi problemi legeti alla pirateria. Questioni che necessariamente dovrà affrontare il nuovo Trattato.
[Avv. Elisabetta Marchesi]
Si è tenuta la scorsa settimana a Ginevra una sessione speciale del Comitato Permanente sul Diritto d’autore e Diritti Connessi (SCCR). I rappresentanti degli Stati Membri dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI) hanno deciso che, prima di pervenire ad una conferenza diplomatica, si rendono necessarie ulteriori discussioni su vari aspetti del trattato sulla protezione delle organizzazioni di broadcasting.
In base alla decisione dell’Assemblea Generale dell’OMPI di ottobre 2006, la conferenza diplomatica dovrebbe tenersi nel novembre 2007, con l’obiettivo di adottare un trattato sulla protezione delle organizzazioni di radiodiffusione, incluso quelle che si occupano di trasmissione via cavo. In ogni caso, i rappresentanti del SCCR ritengono che tale conferenza non debba avere luogo se non dopo il raggiungimento di un accordo sugli obiettivi del Trattato, sulla sua portata e sull’oggetto della protezione.
Allo stato attuale i diritti di proprietà intellettuale delle organizzazioni di radiodiffusione sono protetti dalla Convenzione di Roma del 1961. Viene avvertita una forte esigenza di una nuova regolamentazione, a causa dell’avvento di nuovi strumenti di comunicazione e di distribuzione dei relativi contenuti tramite Internet, e dei grossi problemi legeti alla pirateria. Questioni che necessariamente dovrà affrontare il nuovo Trattato.
[Avv. Elisabetta Marchesi]