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Paranoid android

Paranoid android, Radiohead
Paranoid android, Radiohead

Oggi, il 26 giugno del 1997, i Radiohead portarono al primo posto della classifica inglese il loro terzo album "OK Computer", recentemente votato in un sondaggio della BBC come miglior album degli anni ’90. Il disco sicuramente trasse vantaggio dal successo del primo singolo da esso tratto il 26 maggio: "Paranoid android". Un brano che è entrato regolarmente in tutte le liste delle migliori canzoni di tutti i tempi.

Il testo, cupamente umoristico, venne scritto dal cantante Thom Yorke, a seguito di una spiacevole esperienza in un bar di Los Angeles dove assistette a un violento alterco tra una donna e degli avventori, mentre il titolo fa riferimento a Marvin, l'androide paranoico del romanzo  "Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams.

Ma quello che più colpisce è la struttura musicale: si tratta di un brano di oltre 6 minuti (ma originariamente ne durava oltre 14 con un lungo intermezzo di tastiere: versione in cui venne eseguita durante il tour del 1996), composto da tre sezioni distinte (scritte da tre componenti diversi della band), che i realtà erano frammenti di canzoni diverse, Spiegò Yorke: "Erano tre canzoni separate e non sapevamo che farne. Poi pensammo a "Happiness is a warm gun" dei Beatles che era formata da tre piccole canzoni che John Lennon aveva messo assieme e lo facemmo anche noi".

Dal vivo, spesso Yorke la definisce ironicamente "cover di un pezzo dei Pink Floyd", ma la band impiegò mesi e mesi per realizzarne una versione che potesse essere eseguita perfettamente in concerto. Il brano poi è stato curiosamente ripreso in ambiti anche distanti dal rock: nel jazz (Brad Mehldau), nel reggae (Easy Star All Star), nella classica (il pianista Christopher O'Riley e il quartetto d'archi The Section), da una banda (University of Massachusetts Amherst Minuteman Marching Band), ecc.