x

x

Reddito di Cittadinanza e Decreto Sostegno: modifiche in arrivo

Risvegli
Ph. Luca Martini / Risvegli

Reddito di Cittadinanza e Decreto Sostegno: sarà rifinanziato?

La risposta è sì. Il Decreto Sostegno rifinanzierà il Reddito di Cittadinanza, dopo le tante perplessità e dubbi che in queste ultime settimane hanno investito il provvedimento bandiera del Movimento 5 stelle. Il Reddito di Cittadinanza, dunque, resterà.

È quanto emerge dalle parole del Ministro del Lavoro Andrea Orlando, che, in audizione a Montecitorio, ha confermato l’intenzione di rifinanziare il Reddito di Cittadinanza mettendo a disposizione 1 miliardo di euro.

Reddito di Cittadinanza e Decreto Sostegno: quali saranno le modifiche?

Durante l’audizione a Montecitorio, Orlando ha espresso la volontà di consentire a chi percepisce il Reddito di Cittadinanza di lavorare senza perdere il diritto all’assegno e nemmeno la riduzione della sua consistenza. Dunque, chi già oggi percepisce il Reddito di Cittadinanza e trova un impiego, che sia un lavoro, però, a termine, può sospendere la prestazione assistenziale di cui gode, una sorta di congelamento, che resterà valida ma inattiva fino al termine del rapporto di lavoro a termine svolto, momento in cui tornerà a percepire il beneficio del Reddito di Cittadinanza, alle stesse condizioni dell’inizio, per tutto il tempo necessario a trovare un nuovo lavoro.

L’assegno relativo al Reddito di Cittadinanza, dunque, riprenderà a decorrere in via automatica al termine dell’attività lavorativa

Inoltre, il ministro si è detto intenzionato a rivedere i meccanismi burocratici di concessione del Reddito di Cittadinanza, oggi troppo complessi e macchinosi, e ha proposto l’inserimento nel comitato sulla misura anche di un rappresentante dei Comuni.

Reddito di Cittadinanza e Decreto Sostegno: quanto costerà?

Come detto, il rifinanziamento del Reddito di Cittadinanza costerà circa un miliardo di euro, cifra che va ad aggiungersi ai 4 miliardi già indicati nella legge di Bilancio per i prossimi nove anni, oltre ai 7,3 miliardi che vengono dalla legge che ha istituito il Reddito di Cittadinanza previsti per il 2021 e agli ulteriori 7,3 miliardi di euro previsti dalla stessa legge per il 2022.

Il motivo è l’inevitabile incremento di persone che ne beneficeranno, anche a causa della pandemia e delle nuove povertà che la stessa ha portato.

Reddito di Cittadinanza e Decreto Sostegno: le parole del ministro Orlando

Il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, si è così espresso: “La platea dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza è cresciuta costantemente nei mesi dell'emergenza sanitaria fino a coinvolgere un milione e mezzo di nuclei familiari. Ad essa si sono aggiunti i beneficiari del reddito di emergenza, oltre trecentomila nuclei". Le previsioni, poi, sono pessime, e prevedono il verificarsi di una situazione difficile "in modo ancora più drammatico in crisi sociale". Ha inoltre aggiunto: “Dobbiamo garantire la sostenibilità sociale delle trasformazioni e di come i lavoratori possono partecipare a queste scelte. Va fatta su questo una riflessione specifica perché i lavoratori devono essere coinvolti in queste decisioni fondamentali di trasformazione. Andiamo nella direzione di una proroga del blocco dei licenziamenti, che però per i lavoratori che dispongono di strumenti ordinari sarà legata ad un termine che sarà definitivo; per coloro non coperti da strumenti ordinari sarà agganciata alla riforma degli ammortizzatori sociali».

Vista l'importanza in un momento così delicato del Reddito di Cittadinanza, attendiamo, dunque, con ansia crescente l'approvazione del Decreto Sostegno, per capire in concreto se queste misure saranno confermate e se saranno accolte le modifiche proposte all'attuale disciplina del Reddito di Cittadinanza.