A Torino è nata la scherma

Nel 1967 il Club Scherma Torino è stato insignito della Stella d'Oro al Merito Sportivo del Coni e il 17 dicembre 2008 è stato insignito del Collare d'Oro al Merito Sportivo.
Nel corso dei suoi 130 anni di vita molti sono gli allori raccolti dal Club di Scherma più prestigioso d'Europa e più titolato d'Italia: 37 medaglie olimpiche, 35 medaglie mondiali, 50 medaglie ai Campionati Italiani a squadre e 35 medaglie ai Campionati Italiani individuali: il palmares vanta ben 7 titoli olimpici e 11 mondiali. Successi ottenuti da atleti del calibro di Giuseppe Delfino, che ha svolto anche un ruolo di Presidenza, di Giorgio Anglesio e di Cesare Salvadori. Si sono forgiati nel Club molti azzurri quali Nicola Granieri, Mario Ravagnan, Roberto Chiari, Arturo Montorsi, Mario Vecchione, Carlo Calzia e Francesco Rossi, per citarne alcuni. In campo femminile spiccano tra gli altri, i nomi di Vannetta Masciotta, Consolata Collino e Laura Chiesa (dal sito: Link).
Edificio di gusto neoclassico nel cuore del Valentino, a due passi dal Castello, la palazzina dei Glicini è uno dei luoghi più importanti dello sport a Torino, per aver ospitato la Regia Società del tiro a segno e la Società ginnastica. Dal 1954 è sede del Club scherma Torino.
Venne costruito tra il 1837 e il 1838 per volere di re Carlo Alberto, su progetto dell’architetto Carlo Sada, collaboratore di Pelagio Palagi. È difficile ricostruire l’aspetto originario della palazzina, perché fin da subito è stata oggetto di numerose trasformazioni. Il progetto originale, infatti, è stato notevolmente ridimensionato per motivi economici: secondo Sada, avrebbe dovuto essere molto più vasto ma studiato in modo da permettere la costruzione di padiglioni autonomi, uno solo dei quali è stato realizzato. Un’immagine può essere trovata nel primo numero del giornale dedicato all’Esposizione del 1884: la palazzina appare impostata su una pianta a U, con l’ingresso rivolto a nord, al contrario dell’attuale.
Da quanto risulta dallo statuto della Regia Società del tiro a segno, fondata il 16 dicembre 1837, la palazzina è stata costruita appositamente. A partire dal 1844 vi trova anche sede la Società ginnastica. La convivenza delle due società è difficile, e nel 1865 la Regia Società del tiro a segno si trasferisce in un nuovo poligono sempre nei pressi del Valentino. Da questo momento, della palazzina – sempre sede della Società ginnastica, ma non più la principale – non si hanno notizie, fino al 1954, quando ospita – e ospita tuttora – il Club scherma Torino, nato nel 1879 da una costola della Società ginnastica. Dal 2008 ospita anche Palestre Torino.
Bombardamenti
La villa Glicine o Glicini, che negli anni Quaranta del Novecento ospitava anche il dopolavoro del Pubblico Impiego (per un totale di 6 locali), fu bombardata il 20 novembre 1944. La scheda di rilevamento della Divisione XIV Urbanistica e Statistica segnalava l'edificio come totalmente distrutto da bomba incendiaria ma specificava "Benché la costruzione conservi in parte la sua struttura si può considerare di sicura demolizione".