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Senza Green pass si perde il Reddito di cittadinanza

Green pass
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L’entrata in vigore del nuovo Decreto Legge del 7 gennaio 2022, n. 1, ha inasprito le regole sul Green pass, stabilendo che dal primo febbraio bisognerà essere in possesso del Certificato verde base per accedere negli uffici pubblici. Ciò potrebbe rivelarsi un problema per i non vaccinati, i quali, senza il Green pass base (che si ottiene con il tampone), potrebbero non ottenere il Reddito di cittadinanza.

Questo perché per percepire detta misura di sostegno è obbligato frequentare i Centri per l’impiego (pena la decadenza del diritto all’assegno), e, per entrare nei Cpi (Sistema di collocamento pubblico), bisognerà, appunto, esibire la Certificazione verde base.

 

Senza Green pass si perde il Reddito di cittadinanza?

È ormai certo che i percettori del Reddito di cittadinanza senza il Certificato verde base non potranno richiedere e ottenere il sussidio.

Quanto detto non è una regola imposta dal Governo. Infatti non c’è alcuna norma che dice che chi non ha la Certificazione non può avere il Reddito di cittadinanza.

Ma il problema sorge con l’approvazione del nuovo Decreto Legge, con il quale viene imposto l’obbligo del Green pass base (ottenuto con vaccino, con la guarigione dal Covid o con tampone negativo) per entrare in tutti i pubblici uffici.

Chi percepisce il Reddito di Cittadinanza dovrà infatti obbligatoriamente frequentare il Centro per l’impiego per ottenere il sussidio, e, pertanto, esibire la Certificazione verde base.

Senza il Green pass si dovrà rinunciare alla richiesta, a meno che non si faccia un tampone.

A tal proposito è importante sottolineare che si tratta del Certificato verde base (quindi non è obbligatorio essere in possesso del Green pass rafforzato), e che, quindi, come appena detto, è sufficiente sottoporsi a un tampone (rapido entro 48 ore, molecolare entro 72 ore), con esito negativo, per ottenerlo.

Si è, comunque, sempre in tempo per sottoporsi anche alla prima vaccinazione e ottenere il Green pass.

Bisogna anche sottolineare che questa regola non vale per tutti i percettori del reddito di cittadinanza, ma solo per quelli che possono lavorare e sottoscrivono il Patto per il lavoro.

Sarà, comunque, il Dpcm che verrà licenziato nelle prossime ore a indicare i luoghi dove non sarà necessario esibire il Certificato base. Nell’elenco delle eccezioni, al momento, sono inseriti i servizi considerati necessari per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona (fare la spesa, recarsi in farmacia, dal medico o in ospedale).

Ma si può già dire con certezza che dal primo febbraio la regola dell’obbligo di esibire il Green pass base varrà anche per i Centri per l’impiego.

L’intento del Governo è quello di convincere i non vaccinati a iniziare il ciclo vaccinale il prima possibile. Oltre ai lavoratori che ormai già da mesi devono presentare il Green pass, adesso toccherà anche ai disoccupati che percepiscono il Reddito di cittadinanza adeguarsi alle nuove regole.

Nuove regole senza Green pass, con Green pass base e rafforzato

 

Cos'è il Reddito di cittadinanza? Chi può richiederlo?

Il Rdc è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari.

Detto reddito è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale.

requisiti per ottenerlo sono:

- essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;

- avere un ISEE aggiornato inferiore a 9.360 euro annui;

- possedere un patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;

- avere un patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso;

- avere un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.