Superbonus 110: resta limite Isee per ville e villette

Superbonus 110: resta il limite Isee previsto per ville unifamiliari e villette

Il superbonus 110, come sappiamo, è stato prorogato fino alla fine del 2022 anche per ville unifamiliari, case singole e villette. 

La misura aveva trovato l'accordo su quegli immobili esclusi dal rinvio e dalla proroga già prevista per i condomini dal precedente documento di programmazione, che ha poi trovato conferma nella legge di bilancio.

La bozza delle legge di bilancio, trapelata nella giornata di ieri, prevede il permanere del limite Isee di 25.000 euro per ville, case unifamiliari e villette.

Decadono per ora , le voci riguardanti la possibilità di fruire di tutte le agevolazioni per ristrutturazioni edilizie (e non solo il superbonus) con la formula dello sconto in fattura senza limiti Isee.

Attendiamo, dunque, il passaggio in Parlamento per capire se questo limite sarà confermato o meno

Superbonus 110 per ville e villette: a quali condizioni?

Come abbiamo visto, era stata concessa una proroga condizionata però a un tetto massimo di reddito, oltre il quale si perderebbe la proroga del beneficio.

Questa era una delle condizioni prevista per l'applicazione del superbonus 110 anche a ville e villette, che permetteva l'utilizzo nei limiti di reddito Isee di 25.000 euro.

Questo limite, come abbiamo appena visto, è stato confermato nella bozza di legge di bilancio..

Restano, oltre, al tetto Isee, il limite temporale del superbonus 110 per ville e villette, fissato al termine del 2022, e l'applicazione dello stesso alle sole prime case.

Previsto anche un obbligo temporale stringente, ovvero quello di presentare in tempi rapidi la certificazione di inizio lavori con asseverazione. 

Attendiamo ora il passaggio della legge di bilancio in Parlamento, sede decisiva per capire il reale destino del superbonus 110 per ville e villette e del limite Isee appna confermato.

Superbonus 110: proroga della cessione del credito al 2024

Novità in tema di cessione del credito per bonus e superbonus 110

Arriva la proroga per tre anni, fino a tutto il 2024, della cessione del credito e dello sconto in fattura per i bonus edilizi.

Vengono dunque rinnovati gli interventi per sismabonus, ecobonus (compresi gli infissi), bonus facciate e le colonnine di ricarica.

Viene confermata nella nuova bozza di legge di bilancio la proroga della  cessione del credito e dello sconto in fattura anche per il superbonus 110, che vengono di fatto prorogati fino al 31 dicembre 2025.

Superbonus 110: stretta sulle frodi e sui furbetti del bonus

Riguardo alla possibilità di illeciti e frodi nell'uso dei fondi destinati al superbonus 110, la bozza di legge di Bilancio stabilisce anche misure per prevenirle.

La bozza di decreto, infatti, come riportato da Repubblica, stabilisce che qualora emergano profili di rischio, l’Agenzia delle Entrate può sospendere fino a 30 giorni l’efficacia delle comunicazioni su cessioni del credito o sconti in fattura.

Questo è il tempo tecnico che serve per effettuare eventuali controlli sulla liceità della concessione del superbonus 110.

Inoltre l’obbligo del visto di conformità viene esteso al caso in cui il superbonus 110 venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, tranne nei casi in cui venga presentata dal contribuente o tramite il sostituto d’imposta.

Al riguardo, il sito dell'Ansa ci ricorda le parole del premier Mario Draghi: "E’ necessaria una stretta sui furbetti perché va garantita la credibilità del bonus”. E ancora: "Bisogna evitare che i bonus edilizi perdano credibilità come accadde negli anni ’70 agli aiuti allo sviluppo"

Per ovviare a tutto questo, allo studio dei listini di riferimento, dei c.d. “prezziari” ad hoc per evitare fatture gonfiate, aumentate apposta in maniera strana in virtù degli sconti fiscal concessi.

E' questa una delle misure che avrebbe auspicato lo stesso  Draghi nel corso della cabina di regia sui controlli anti-frodi su Superbonus 110 svoltasi ieri.

Superbonus 110: come si chiede e ottiene la certificazione ISEE

A questo punto, se verrà confermato il tetto di Isee per il reddito a 25.000 per poter usufruire del superbonus 110 in caso di ville, case unifamiliari e villini, entra in gioco l'ISEE.

Ma come si chiede l'ISEE? come si ottiene? e quali sono i documenti per richiederla correttamente, senza incappare in errori fatali?

In questo articolo Filodiritto approfondisce in maniera esaustiva le modalità per compilare la richiesta di certificazione ISEE e per spiegare ogni dubbio attuativo.