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Andy Warhol: il camaleonte dell'arte - "Most wanted men n. 2, John Victor G."

Most wanted men n. 2, John Victor G., 1964, serigrafia su tela (due elementi, cm 123x94 e 113 x 98).
Andy Warhol
Andy Warhol

Andy Warhol (1930-1987)

Most wanted men n. 2, John Victor G., 1964, serigrafia su tela (due elementi, cm 123x94 e 113 x 98).

 

L’opera

Il più famoso esponente della Pop art preleva dalla “iconosfera” in cui siamo immersi immagini di choccante cronaca nera, le serializza e rifigura con accorte variazioni, giocando sul fenomeno anestetico e normalizzante permesso dall’abitudine all’azione dei mass-media.

L’opera fa parte di una vasta opera murale creata dall’artista per decorare il New York State Pavilion.

Infatti, in occasione dell’esposizione mondiale di New York nel 1964, L’architetto Philip Johnson commissionò a Warhol un grande pannello per decorare la facciata del Padiglione dello Stato di New York. Per realizzare il progetto Warhol si servì di foto segnaletiche di tredici ricercati dall’ F.B.I.: le immagini in bianco e nero furono stampate, con la tecnica della serigrafia, su grandi tavole quadrate ricomposte a formare una scacchiera (di circa 36 m) in grado di coprire tutto l’esterno dell’edificio. Il tema trattato suscitò immediate reazioni politiche (i soggetti scelti erano quasi tutti di origine italiana ed una parte di loro era stata nel frattempo prosciolta).

La direzione chiese all’artista di rimuovere il pannello, Warhol propose allora di sostituire le foto dei ricercati con quella del direttore dell’esposizione (Robert Moses).

Rifiutata anche questa richiesta, l’artista decise di ricoprire la sua opera con vernice di color argento perché rimanesse indelebile il ricordo della censura che aveva subito” (Da pariolifotografia.it).

 

Dove

L’opera si trova ora esposta presso l’Andy Warhol Museum aperto nel 1994 e che si trova al 117 di Sandusky Streey, Pittsburgh, PA 15212, Stati Uniti.

 

Chi

Nato a Pittsburgh, in Pennsylvania, il 6 agosto 1928, Andy Warhol fu uno dei più importanti esponenti della Pop Art, nonché uno degli artisti più celebri e influenti di tutto il XX secolo.

Figlio di due immigrati slovacchi di etnia Rutena, Ondrej Varchola e Júlia Justína Zavacká, Andy Warhol studiò al Carnegie Institute of Technology dal 1945 al 1949, anno in cui si trasferì a New York. La Grande Mela offrì subito all’artista diverse opportunità di lavoro: Warhol iniziò a lavorare ben presto come grafico pubblicitario presso diverse riviste quali Vogue Glamour e Harper’s Bazar, ottenendo subito numerosi consensi.

Dopo aver riportato gravi ferite da arma da fuoco per mano della folle femminista Valerie Solanas, unico membro della S.C.U.M. (Society for Cutting Up Men), che il 3 giugno 1968 sparò a Warhol e al suo compagno di allora, Mario Amaya, l’eclettico artista decise di ridurre lentamente la sua presenza sulla scena pubblica. Il 22 febbraio 1987 a New York, durante una semplice operazione chirurgica alla cistifellea, Andy Wharol morì; i funerali si svolsero a Pittsburgh.

Celebre la sua Factory e l’attenzione spasmodica per ogni forma di arte contemporanea.

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