x

x

Blocco licenziamenti: proroga al 31 ottobre per moda, tessile e calzature

Particolari, Bassano del Grappa, giugno 2021
Ph. Francesca Russo / Particolari, Bassano del Grappa, giugno 2021

Blocco licenziamenti: intesa trovata

Arriva la proroga del blocco licenziamenti fino al 31 ottobre, ma solo per i comparti genericamente legati alla moda. Per loro è prevista la cassa covid.

È questa la decisione del Governo Draghi, maturata in un contesto caratterizzato dal pressing dei sindacati, sostenuto da alcuni partiti della maggioranza, contro blocchi limitati. La decisione dovrà essere ufficializzata proprio oggi (giorno in cui scadrà il blocco generalizzato).

L’obiettivo del Premier era quello di trovare una mediazione tra le forze politiche che sostengono il Governo, così da portare sul tavolo del Consiglio dei Ministri un nuovo decreto legge “ponte”. L’intesa comune sul lavoro tra Governo e parti sociali è stata raggiunta proprio ieri all’esito della riunione svolta a Palazzo Chigi, durante la quale è stato raggiunto un compromesso sul blocco dei licenziamenti.

 

Blocco licenziamenti: la proroga non è per tutti

La questione dello sbocco dei licenziamenti è sicuramente un tema caldo. Il Governo ha deciso di mantenere come data di scadenza del blocco il 30 giugno, fatta eccezione per i settori più in crisi, vale a dire:

  • tessile;
  • abbigliamento;
  • pelletteria.

Questi settori, potranno, infatti, usufruire di una proroga del blocco dei licenziamenti di ulteriori quattro mesi, ossia fino al 31 ottobre 2021.

Dal comunicato stampa del Governo, riunitosi ieri sera, emerge quanto segue: “Le parti sociali alla luce della soluzione proposta dal Governo sul superamento del blocco dei licenziamenti, si impegnano a raccomandare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali che la legislazione vigente ed il decreto legge in approvazione prevedono in alternativa alla risoluzione dei rapporti di lavoro. Auspicano e si impegnano, sulla base di principi condivisi, ad una pronta e rapida conclusione della riforma degli ammortizzatori sociali, all'avvio delle politiche attive e dei processi di formazione permanente e continua”.

 

Blocco licenziamenti e cassa integrazione: le intenzioni del Governo

Dunque, in tema di blocco dei licenziamenti e sostegno all’occupazione, l’intesa sul lavoro raggiunta tra Governo e parti sociali, prevede le seguenti novità, ormai certe oggi (anche se non ufficiali):

  • proroga del blocco licenziamenti e della CIG COVID fino al 31 ottobre SOLO per i settori più in crisi ovvero tessile-abbigliamento e pelletteria calzature con 17 settimane di cassa integrazione gratuita;
  • concesse 13 settimane di cassa integrazione straordinaria per le aziende che hanno esaurito gli ammortizzatori di emergenza COVID, a patto di non licenziare;
  • prolungamento della cassa integrazione straordinaria per gli 85 tavoli di crisi aperti al Ministero dello sviluppo economico, tra cui sei mesi di CIGS per le aziende del settore aereo.