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Cartelle esattoriali: nuovo rinvio di 150 giorni

Nella bozza del decreto fiscale, tante misure per i contribuenti



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Ph. Luca Martini / panchina quarta

Cartelle esattoriali: ecco le novità

Cartelle esattoriali: nella bozza di decreto fiscale, discusso ieri in Consiglio dei Ministri, sono diverse le novità che spaziano dagli interventi a favore del lavoro a quelli volti a prevenire gli infortuni, dal rifinanziamento dell’ecobonus, con 80 miliardi di euro sul piatto, alle nuove 13 settimane di Cig Covid per le piccole aziende.

Ma vediamo qui di soffermarci sulle principali novità relative alle cartelle esattoriali e ai contribuenti, così come anticipato dal sito dell’Ansa.
 

Cartelle esattoriali: proroga di 150 giorni

Per le cartelle esattoriali, emesse dopo il 1 settembre 2021, viene subito prevista una proroga per il pagamento di 150 giorni. Chi riceve, dunque, una notifica di pagamento dall'Agenzia delle entrate, dopo un anno e mezzo di stop dovuto al Covid, avrà cinque mesi di tempo per pagare

Il tempo per pagare la cartella notificata sarà infatti di 150 giorni anziché di 60.

Novità anche per chi è decaduto nel periodo Covid, che potrà essere riammesso alla rateazione e, a partire dal 31 ottobre 2021, potrà ricominciare la rateazione, ma stavolta in 18 rate anziché nelle 10 rate precedentemente previste.

Per il saldo e stralcio e per la rottamazione, previsti nuovi termini: ci sarà tempo fino al 30 novembre per saldare tutte le scadenze dell’anno.


Cartelle esattoriali: altri provvedimenti del Decreto fisco

Incidentalmente, ricordiamo che oltre a quanto disposto per le cartelle esattoriali, il decreto fiscale conterrà anche il rifinanziamento dell'indennità di quarantena per un valore di circa 800 milioni.

Inoltre, come anticipato, saranno previste altre 13 settimane di Cassa Integrazione Guadagni Covid per le piccole imprese.

Il provvedimento, atteso e auspicato, verrà predisposto anche per contenere le conseguenze del blocco dei licenziamenti in scadenza il 31 ottobre, per permettere a coloro che le hanno già utilizzate tutte di arrivare alla fine del 2021