Cassazione Civile: necessario il contraddittorio in caso di questione rilevata d’ufficio

Secondo la Cassazione, "Il giudice il quale ritenga di decidere la lite in base ad una questione rilevata d’ufficio senza averla previamente sottoposta alle parti al fine di provocare sulla stessa il contraddittorio e consentire lo svolgimento delle rispettive difese in relazione al mutato quadro della materia del contendere, deve astenersi dal decidere solitariamente e deve procedere alla segnalazione della questione che intende rilevare di ufficio, riaprendo su di essa il dibattito e dando spazio alle conseguenziali attività, in quanto, in caso contrario, si avrebbe violazione del diritto di difesa in ragione del mancato esercizio del contraddittorio".

La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Civile, Sentenza 9 giugno 2008, n.15194: Processo civile - Questione rilevabile d’ufficio - Necessità del contraddittorio).
Secondo la Cassazione, "Il giudice il quale ritenga di decidere la lite in base ad una questione rilevata d’ufficio senza averla previamente sottoposta alle parti al fine di provocare sulla stessa il contraddittorio e consentire lo svolgimento delle rispettive difese in relazione al mutato quadro della materia del contendere, deve astenersi dal decidere solitariamente e deve procedere alla segnalazione della questione che intende rilevare di ufficio, riaprendo su di essa il dibattito e dando spazio alle conseguenziali attività, in quanto, in caso contrario, si avrebbe violazione del diritto di difesa in ragione del mancato esercizio del contraddittorio".

La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.

(Corte di Cassazione - Sezione Seconda Civile, Sentenza 9 giugno 2008, n.15194: Processo civile - Questione rilevabile d’ufficio - Necessità del contraddittorio).