Cassazione Penale: no a sequestro intero server aziendale se non è dimostrato legame con reato
Nell’ambito di un’inchiesta per concorrenza sleale iniziata nei confronti di un’impresa di Rimini, le autorità adite avevano disposto il sequestro dell’intero server dell’azienda senza indicare in modo preciso i files o comunque l’area dei documenti interessati dalla misura. L’amministratore della società ha presentato ricorso al PM di Rimini ottenendo riscontro negativo. Si era poi rivolto al Tribunale del riesame ma l’istanza era stata respinta su tutta la linea. In Cassazione è stato accolto il secondo motivo del ricorso in quanto il giudice del riesame non aveva motivato “il vincolo di pertinenzialità tra tutti i beni sequestrati e le ipotesi di reato configurate”.
In un passo della motivazione si legge: “sono stati infatti sottoposti a sequestro probatorio una gran massa di documenti, file, supporti informatici, oggetti di varia provenienza nonché il contenuto dell’intero server aziendale (di qualsivoglia genere) anche nelle parti in cui non è stato evidenziato alcun riferimento con la società querelante e concorrente”.
(Corte di Cassazione - Sezione Terza Penale, Sentenza 19 marzo 2009, n. 12107: Sequestro server aziendale - Legame con reato - Necessità).
[Avv. Maurizio Arena]
Nell’ambito di un’inchiesta per concorrenza sleale iniziata nei confronti di un’impresa di Rimini, le autorità adite avevano disposto il sequestro dell’intero server dell’azienda senza indicare in modo preciso i files o comunque l’area dei documenti interessati dalla misura. L’amministratore della società ha presentato ricorso al PM di Rimini ottenendo riscontro negativo. Si era poi rivolto al Tribunale del riesame ma l’istanza era stata respinta su tutta la linea. In Cassazione è stato accolto il secondo motivo del ricorso in quanto il giudice del riesame non aveva motivato “il vincolo di pertinenzialità tra tutti i beni sequestrati e le ipotesi di reato configurate”.
In un passo della motivazione si legge: “sono stati infatti sottoposti a sequestro probatorio una gran massa di documenti, file, supporti informatici, oggetti di varia provenienza nonché il contenuto dell’intero server aziendale (di qualsivoglia genere) anche nelle parti in cui non è stato evidenziato alcun riferimento con la società querelante e concorrente”.
(Corte di Cassazione - Sezione Terza Penale, Sentenza 19 marzo 2009, n. 12107: Sequestro server aziendale - Legame con reato - Necessità).
[Avv. Maurizio Arena]