Cassazione SU Civili: all’antitrust non si chiede il risaricimento del danno
La Cassazione ha altresì affermato che "in tema di giudizio di equità, il ricorrente deve con chiarezza indicare specificamente quale sia il principio informatore della materia violato e come la regola equitativa individuata dal giudice di pace si ponga in contrasto con esso - trattandosi di principi che - non essendo oggettivizzati in norme - devono essere prima individuati da chi ne lamenta la violazione e soltanto successivamente verificati dal giudice di leggitimità prima nella loro esistenza e quindi nella loro eventuale violazione".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezioni Unite Civili, Sentenza 29 agosto 2008, n.21934: Danno alla salute da pubblicità illegittima - Cognizione dell’autorità garante della concorrenza e mercato - Esclusione).
La Cassazione ha altresì affermato che "in tema di giudizio di equità, il ricorrente deve con chiarezza indicare specificamente quale sia il principio informatore della materia violato e come la regola equitativa individuata dal giudice di pace si ponga in contrasto con esso - trattandosi di principi che - non essendo oggettivizzati in norme - devono essere prima individuati da chi ne lamenta la violazione e soltanto successivamente verificati dal giudice di leggitimità prima nella loro esistenza e quindi nella loro eventuale violazione".
La sentenza è integralmente consultabile sul sito della Cassazione.
(Corte di Cassazione - Sezioni Unite Civili, Sentenza 29 agosto 2008, n.21934: Danno alla salute da pubblicità illegittima - Cognizione dell’autorità garante della concorrenza e mercato - Esclusione).