Cassazione SU Civili: il creditore può rifiutare l’assegno circolare solo per giustificato motivo
In sostanza, le Sezioni Unite hanno dato una lettura costituzionalmente orientata sia dell’art. 1277 che dell’art. 1182, terzo comma, c.c. (e della nozione di domicilio del creditore ivi richiamata), rilevando che,
nel primo caso "l’espressione moneta avente corso legale nello Stato al momento del pagamento significa che i mezzi monetari impiegati si debbono riferire al sistema valutario nazionale, senza che se ne possa indurre alcuna definizione della fattispecie del pagamento solutorio. In altri termini la moneta avente corso legale non è l’oggetto del pagamento che è rappresentato dal valore monetario o quantità di denaro"
nel secondo caso "il concetto di domicilio del creditore non coincide con il suo domicilio anagrafico soggettivamente riconducibile alla persona fisica, ma deve essere oggettivizzato e può individuarsi nella sede (filiale, agenzia o altro) della banca presso la quale il creditore ha un conto".
(Corte di Cassazione - Sezioni Unite Civili, Sentenza 18 dicembre 2007, n.26617: Obbligazioni pecuniarie - Adempimento a mezzo di assegno circolare).
In sostanza, le Sezioni Unite hanno dato una lettura costituzionalmente orientata sia dell’art. 1277 che dell’art. 1182, terzo comma, c.c. (e della nozione di domicilio del creditore ivi richiamata), rilevando che,
nel primo caso "l’espressione moneta avente corso legale nello Stato al momento del pagamento significa che i mezzi monetari impiegati si debbono riferire al sistema valutario nazionale, senza che se ne possa indurre alcuna definizione della fattispecie del pagamento solutorio. In altri termini la moneta avente corso legale non è l’oggetto del pagamento che è rappresentato dal valore monetario o quantità di denaro"
nel secondo caso "il concetto di domicilio del creditore non coincide con il suo domicilio anagrafico soggettivamente riconducibile alla persona fisica, ma deve essere oggettivizzato e può individuarsi nella sede (filiale, agenzia o altro) della banca presso la quale il creditore ha un conto".
(Corte di Cassazione - Sezioni Unite Civili, Sentenza 18 dicembre 2007, n.26617: Obbligazioni pecuniarie - Adempimento a mezzo di assegno circolare).