DE PERIGLIS, ANGELUS: Aurea lectura

DE PERIGLIS, ANGELUS.

Aurea lectura acutissimi ac celeberrimi I.U. monarce domini Angeli periglis perugini super II Infortiati...In eiusdem iurium lectionibus cum domino Paulo de Castro cuncurrentis nuprime edita…De legatis primo, secondo et tertio. Cum duabus eiusdem repetitionibus. Impressa Perusij per Damianu[m] Mediolan[ensem] de Gorgonzola…sumptibus et expensis Francisci Baldasaris bibliopole de Perusio, Mccccc (1500) die ultima Septembris.

In folio magno (mm. 411 x 270), di (76 cc. ; segn: a8, b-l6m8) pregevole legatura in pergamena antica ricavata da codice manoscritto del XV secolo, testo in gotico su due colonne, 70 linee per pagina, spazi bianchi per letterine guida, tenue alone al margine inferiore di poche carte, in eccellente e marginoso esemplare su carta greve. Prima e unica edizione incunabola di assoluta rarità, solo dieci copie conosciute, manca a tutte le biblioteche americane.

Attivo nei primi decenni del quattrocento, docente di diritto civile nell’ateneo perugino e poi a Padova, Angelo Perigli fu giurista di fama, tra i più noti della sua epoca.

Unica opera a carattere sistematico e unico commento edito al corpus giustinianeo di questo celebre giureconsulto (le altre, non molte, opere pervenute fino a noi sono isolate repetitiones a singole leges, oltre ad alcuni Tractatus di incerta attribuzione).

Come si rileva dal colophon, il libraio perugino Francesco Baldassarri aveva in animo di procedere, negli anni successivi, alla pubblicazione anche di altre opere del Perigli, quali il commentario ai Digestum Novum e il residuo commentario sull’Infortiatum, rimasti, ahimè, a tutt’oggi inediti. Ref: Hain 12631; IGI 7414; IBE 4420; BMC, VI, 881. Proctor 7235; G.Ermini: Storia dell’Università di Perugia, I, Firenze 1971, 500-507; A.CAPACCIONI, Lineamenti di storia dell’editoria umbra. Il Quattrocento e il Cinquecento, Perugia 1996, 25-32.

[Studio Bibliografico Lex Antiqua - www.lexantiqua.com]

DE PERIGLIS, ANGELUS.

Aurea lectura acutissimi ac celeberrimi I.U. monarce domini Angeli periglis perugini super II Infortiati...In eiusdem iurium lectionibus cum domino Paulo de Castro cuncurrentis nuprime edita…De legatis primo, secondo et tertio. Cum duabus eiusdem repetitionibus. Impressa Perusij per Damianu[m] Mediolan[ensem] de Gorgonzola…sumptibus et expensis Francisci Baldasaris bibliopole de Perusio, Mccccc (1500) die ultima Septembris.

In folio magno (mm. 411 x 270), di (76 cc. ; segn: a8, b-l6m8) pregevole legatura in pergamena antica ricavata da codice manoscritto del XV secolo, testo in gotico su due colonne, 70 linee per pagina, spazi bianchi per letterine guida, tenue alone al margine inferiore di poche carte, in eccellente e marginoso esemplare su carta greve. Prima e unica edizione incunabola di assoluta rarità, solo dieci copie conosciute, manca a tutte le biblioteche americane.

Attivo nei primi decenni del quattrocento, docente di diritto civile nell’ateneo perugino e poi a Padova, Angelo Perigli fu giurista di fama, tra i più noti della sua epoca.

Unica opera a carattere sistematico e unico commento edito al corpus giustinianeo di questo celebre giureconsulto (le altre, non molte, opere pervenute fino a noi sono isolate repetitiones a singole leges, oltre ad alcuni Tractatus di incerta attribuzione).

Come si rileva dal colophon, il libraio perugino Francesco Baldassarri aveva in animo di procedere, negli anni successivi, alla pubblicazione anche di altre opere del Perigli, quali il commentario ai Digestum Novum e il residuo commentario sull’Infortiatum, rimasti, ahimè, a tutt’oggi inediti. Ref: Hain 12631; IGI 7414; IBE 4420; BMC, VI, 881. Proctor 7235; G.Ermini: Storia dell’Università di Perugia, I, Firenze 1971, 500-507; A.CAPACCIONI, Lineamenti di storia dell’editoria umbra. Il Quattrocento e il Cinquecento, Perugia 1996, 25-32.

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