Dichiarazione dei redditi: arriva il modello precompilato
Dichiarazione dei redditi: arriva il modello precompilato
L’Agenzia delle Entrate rende noto che sarà possibile presentare la dichiarazione mediante modello precompilato. Le particolari novità introdotte nel 2022 permettono di garantire ai soggetti che per malattia non possono deambulare di presentare la dichiarazione dei redditi mediante un familiare o anche conoscente. Ma quali sono le altre novità introdotte?
Dichiarazione dei redditi precompilata e le novità del 2022
Dal lunedì 23 maggio 2022 sarà online la dichiarazione dei redditi precompilata 2022. L’Agenzia delle Entrate ha già inserito nei suoi database circa un miliardo e 200 milioni di dati.
Dal 31 maggio si potrà:
- Inviare la dichiarazione dei redditi con i dati già inseriti e quindi accettarla in toto;
- Inviare la dichiarazione dei redditi con le relative modifiche e integrazioni.
Dichiarazione dei redditi: quali sono le scadenze?
Le scadenze sono due: il 30 settembre per coloro che presentano il modello 730 e il 30 novembre per coloro che utilizzano l’applicazione Redditi web.
Tuttavia, quest’anno la vera novità è quella di riconoscere in capo ai contribuenti la facoltà di delegare un familiare o un persona di propria fiducia per l’invio della propria dichiarazione dei redditi.
I vantaggi della dichiarazione dei redditi precompilata
Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha commentato così: “la dichiarazione dei redditi precompilata non solo facilita gli adempimenti, ma rappresenta anche una garanzia per il contribuente.
Per esempio, la raccolta automatizzata delle spese detraibili permette di avere consapevolezza delle agevolazioni spettanti, evitando così che alcune opportunità offerte dalla normativa non vengano colte”.
Tali parole permettono di comprendere la ratio posta alla base di tale introduzione.
Ma chi può presentare concretamente la dichiarazione dei redditi precompilata? La dichiarazione dei redditi precompilata può essere presentata da:
In tal caso sarà necessaria una procura che dovrà essere presentata dal rappresentato presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia, tramite il servizio web «Consegna documenti e istanze» disponibile nell’area riservata oppure inviando la documentazione tramite PEC a una Direzione Provinciale delle Entrate.
Tuttavia, si prevede una particolare ipotesi per agevolare coloro che non possono deambulare. Infatti, se il rappresentato non può presentare direttamente la procura a causa di patologie, la domanda potrà essere presentata dalla persona di fiducia presso un qualsiasi Ufficio territoriale dell’Agenzia.
In tale ultimo caso sarà necessario allegare:
- la copia del documento di identità di entrambi;
- l’attestazione dello stato di impedimento del rappresentato rilasciata dal medico di famiglia.
Il contribuente dovrà attenersi al modello fac-simile disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dichiarazione dei redditi semplificata: chi può presentarla.
La presentazione della dichiarazione dei redditi semplificata può avvenire in diversi modi:
- Di persona;
- Mediante delega con la presentazione dei documenti del rappresentato e rappresentante;
- Mediante pec di una scansione del documento cartaceo
Una delle novità introdotte è quella di poter delegare un amico e non soltanto un familiare.
Inoltre, il tutore o il curatore speciale potrà essere abilitato all’accesso ai servizi online per conto del soggetto sotto tutela presentando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate («Modulo di richiesta di accesso ai servizi online per tutori, curatori speciali e amministratori di sostegno») e in tal caso dovrà allegare la documentazione attestante la propria qualifica.
Medesime modalità sono previste per i curatori speciali e gli amministratori di sostegno.
Ulteriore ipotesi è poi prevista per le persone impossibilitate a recarsi in Agenzia a causa di gravi malattie.
In tal caso la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato. La procura non può essere conferita a titolo professionale; inoltre ogni contribuente può designare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre contribuenti. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono state rilasciate.
