Editoriale Percorsi penali
Il terzo numero del 2022 di Percorsi Penali esce a breve distanza dalle elezioni politiche italiane.
Il chiaro risultato elettorale delinea una solida maggioranza a favore della coalizione formata dai partiti di centro-destra cui spetterà il compito di governare il Paese nella legislatura che nasce.
Le indicazioni programmatiche di tali formazioni lasciano prevedere rilevanti cambiamenti in ognuno dei comparti essenziali della regolamentazione pubblica i quali richiederanno un’importante attività legislativa alla quale non rimarrà certo estraneo l’ambito penale.
Inizia quindi una nuova stagione normativa cui seguiranno fisiologicamente l’interesse e le riflessioni della comunità dei giuristi.
Percorsi Penali, attenta fin dalla sua nascita ai movimenti contemporanei, offre in questo numero numerosi spunti, anche in una prospettiva comparatista, su temi che, verosimilmente, faranno parte dell’agenda politica prossima ventura.
Si inizia con La recente evoluzione della legislazione penale in Spagna, tra populismo, demagogia e disprezzo del diritto penale, una riflessione del Prof. Gonzalo Quintero Olivares, tra i più eminenti esponenti della scuola penalistica spagnola. Lo scritto è proposto sia nell’originaria versione in lingua spagnola che nella sua traduzione italiana.
Seguono La corsa alla definizione della “materia penale”: tra astrattezze sovranazionali, subalternità delle Corti di merito e garanzie di proporzionalità della Corte Costituzionale. Excursus su un concetto alla costante ricerca di un equilibrio di Martina Pecorari e Spunti penalistici in materia di non refoulement ed obbligo di soccorso in mare di Marco Bonazzi.
Segue ulteriormente Natura della confisca ex art. 19 D. Lgs. 231/2001 e contenuto del controllo di legittimità sulla stessa. Nota a Cass. pen., sez. VI, n. 18652/2022 di Vincenzo Attolino.
È quindi il turno del tradizionale intermezzo di Gran Bazar, scritto come di consueto da Vincenzo Giglio e Riccardo Radi.
Sul versante del diritto processuale segnaliamo La co-produzione tra diritto e scienza: il caso della prova scientifica di Alessia Farano e Il diritto delle piccole cose: nota a Cass. pen., Sez. VII, sentenza n. 23198/2021, udienza del 19 maggio 2021 di Vincenzo Giglio.
Il numero è chiuso da La consegna del ricercato: dall’estradizione al mandato di arresto europeo di Paolo Caldarone.
Buona lettura.